La gara di domenica vede al Benelli i rossoblu marchigiani, fischio d’inizio alle 15

Dimenticare Piacenza, o meglio farne tesoro, perché il Ravenna nell’ultima uscita è sembrato potere lottare alla pari della corazzata emiliana, ma non ha avuto il medesimo cinismo che avrebbe permesso di tornare a casa con dei punti fondamentali. L’opportunità di riscatto è dietro l’angolo e dopo soli 3 giorni al Benelli arriverà una Sambenedettese che è un avversario sempre da prendere con le molle. La squadra di Fedeli è tra le big del campionato ed in estate ha visto una profonda trasformazione, soprattutto nel reparto avanzato che è stato rinforzato con alcuni elementi di qualità come Cernigoi o Frediani, che si inseriscono in un telaio ben oliato capitanato da Rapisarda. Siede in panchina un “esordiente” della categoria che risponde al nome di Paolo Montero, ex difensore uruguagio della Juventus di Lippi. La squadra di Foschi si presenta alla gara ancora con qualche defezione di troppo, infatti nella lista degli indisponibili che già contava Papa, Jidayi e Pellizzari, si aggiunge anche Martorelli.

I precedenti tra le due squadre vedono il Ravenna in vantaggio con 5 vittorie, tra le quali l’ultima la scorsa stagione per 2 a 0 grazie alla doppietta di Nocciolini, 7 i pareggi e due le vittorie degli ospiti.

Luciano Foschi è sembrato particolarmente agguerrito in conferenza stampa: “Dobbiamo essere molto più attenti in fase difensiva, più pratici in attacco, dobbiamo avere fame di gol. Non è che perché abbiamo fatto la prestazione a Piacenza potevamo perdere. La mia squadra non può ragionare così, non voglio regalare nulla e gli avversari devono batterci perché sono più forti. Dato che questo ancora non è successo , ma abbiamo regalato tanti errori, è arrivato il momento di crescere anche nell’attenzione. Mi aspetto di trovare una Sambenedettese che rispecchi il proprio allenatore, Montero in campo era un giocatore di temperamento e così me la aspetto. E’ altrettanto vero che tra gli avversari c’è molta qualità e che possono puntare alle posizioni di vertice, sarà un altro banco di prova per noi.”

Direttore di gara: Mattia Caldera (Como) Assistenti: Stefano Galimberti (Seregno), Davide Conti (Seregno)

I Convocati:

Portieri: 22 Matteo Cincilla (’94), 1 Andrea Spurio (’98)

Difensori: 2 Davide Grassini (’00), 17 Giacomo Nigretti (’99), 11 Ermes Purro (’99), 3 Niccolò Ricchi (’00), 5 Matteo Ronchi (’96), 23 Alex Sirri (’91), 14 Alessandro Maltoni (’01)

Centrocampisti: 15 Michael D’Eramo (’99), 10 Alfonso Selleri (’86), 24 Vincenzo Mustacciolo (’00), 32 Filippo Lora (’93), 21 Marco Fiorani (’02)

Attaccanti: 19 Szymon Fyda (’96), 11 Simone Raffini (’96), 26 Giuseppe Giovinco (’90), 9 Manuel Nocciolini (’89)