Il Ravenna FC, attento ai valori di inclusione, partecipazione e coesione sociale, annuncia la donazione di biglietti gratuiti agli ospiti e agli utenti che fanno riferimento alla struttura di accoglienza “Il Re di Girgenti”, gestita dal Comitato Cittadino Antidroga di Ravenna e supportata dal Comune. L’obiettivo è promuovere l’accesso allo sport come strumento di integrazione e condivisione, offrendo un’esperienza comunitaria a persone che vivono situazioni di fragilità o marginalità sociale.

I primi biglietti sono stati consegnati in occasione della partita Ravenna – Pontedera del 7 dicembre 2025, alla presenza dei promotori dell’iniziativa, di alcuni membri del Direttivo del Comitato Cittadino Antidroga e dei primi beneficiari dei biglietti omaggio. Prima del fischio d’inizio è stata realizzata una foto ufficiale con i promotori e i partecipanti, a testimonianza del valore sociale del progetto.

L’iniziativa proseguirà per tutto il campionato: a ogni partita casalinga verranno messi a disposizione due biglietti gratuiti, in modo da consentire a più ospiti di vivere l’esperienza dello stadio e del tifo giallorosso.

La consigliera comunale Federica Savini, promotrice dell’iniziativa, dichiara: “Mio padre, ogni venerdì, svolge servizio di volontariato distribuendo pasti nella struttura ‘Il Re di Girgenti’ ed è un grande tifoso del Ravenna: da qui è nata l’idea. Questa iniziativa è un modo per riconoscere l’impegno dei volontari che ogni giorno sostengono le persone accolte, far conoscere una realtà importante della nostra città e dare spazio a temi come sostenibilità sociale, integrazione e sport. Credo sia fondamentale valorizzare i messaggi di inclusività che le società sportive, grazie alla loro capacità di raggiungere un vasto pubblico, possono diffondere.”

Il Direttore Generale del Ravenna FC Paolo Scocco dichiara: “Accogliere l’associazione Re di Girgenti sugli spalti del Benelli è stato per noi motivo di grande piacere e un segnale di attenzione verso una realtà che opera quotidianamente a sostegno delle persone più fragili della nostra comunità. Crediamo che il calcio possa e debba dialogare con il territorio e con quelle associazioni che ne rafforzano il tessuto sociale. Ringraziamo Re di Girgenti per la presenza e per il lavoro che svolge ogni giorno, con l’auspicio di poter condividere in futuro nuove occasioni di incontro.”