Il gol gli manca – un solo centro in questa stagione per lui che nelle ultime due annate giallorosse ne ha realizzati 18 – e ieri contro la Sammaurese lo ha cercato spesso risultando il più attivo dei suoi in zona tiro. Uno sforzo premiato a metà, quello di Alessio Ambrogetti: niente gol per lui e per il Ravenna, che ha incasellato il secondo 0-0 della gestione Mosconi, ma un punto che fa classifica e morale, che permette di riscattare la brutta gara di Bellaria, e soprattutto di mantenere inviolata la difesa dopo essere stati “bucati” per 13 gare di fila. “Ho avuto qualche buona giocata ma non sono riuscito a trovare il guizzo vincente – ammette l’esterno – ma l’importante è aver ripreso a fare punti, al termine di un match in cui ci siamo applicati bene in entrambe le fasi di gioco; siamo riusciti a non dare spazio alle iniziative della Sammaurese ma non abbiamo trovato la soluzione per sbloccare la gara. Dal campo, però, avevo avuto la sensazione che avremmo potuto sbloccarla da un momento all’altro, ma così non è stato”. Resta la sostanza del punto preso, che rimette i giallorossi in marcia verso il momento decisivo della stagione, con quei cinque confronti diretti per la salvezza che li attendono in successione. “Abbiamo 32 punti in classifica e ci sono ancora dieci partite da giocare – osserva ‘Ambro’ -; non è certo ancora il momento di fare calcoli. Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino all’ultimo e ce ne siamo accorti anche domenica scorsa a Bellaria. Continueremo a pensare ad una partita per volta e ad affrontarla al massimo, sapendo che abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere quell’obiettivo della salvezza che sta a cuore a tutti”.