Date a Ballardini una partita al Benelli ed è quasi certo che segnerà un gol. E’ accaduto tre volte nel campionato scorso (e poi si è aggiunta una rete a Sassuolo nel match di ritorno del primo turno degli spareggi di Eccellenza) ed è accaduto domenica nella gara d’esordio del campionato di Serie D. Una rete pesantissima, questa, con un chirurgico rasoterra dal limite, che ha permesso ai giallorossi di iniziare il nuovo torneo con una vittoria. “Volevo proprio fare quella giocata – spiega il centrocampista, figlio d’arte, nato a Stoccolma il giorno di Natale – ci sono riuscito e sono contento. Ma molto merito va anche a Innocenti per il pallone che ha giocato e a Maini per il passaggio che mi ha fatto”. Il gol alimenta la felice tradizione delle gare d’esordio del Ravenna e rappresenta una bella iniezione di fiducia e di entusiasmo per tutto il gruppo. “Era importantissimo partire bene. Giocavamo in casa, ci tenevamo a fare bene all’esordio, ci siamo riusciti e siamo contenti. Non era facile prendere subito il ritmo alla prima partita vera della stagione dopo tante amichevoli. Questa prima partita ci ha fatto capire quanto sarà duro questo campionato perchè di squadre come il Legnago è pieno questo girone ma se giochiamo con questo spirito possiamo dare fastidio a tutti. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre qualità, soprattutto l’abilità nelle ripartenze, la forza fisica dei nostri attaccanti”.