Quando il gol diventa un amuleto. Per conferma chiedere a Davide Mandorlini. Il difensore ravennate ha sempre fatto gol in ognuna delle quattro stagioni piene disputate con il Ravenna: uno nel 2011/12, in D; tre nell’Eccellenza di due stagioni fa; uno nel campionato scorso e due nell’attuale campionato. Sette reti in totale, tutte accomunate dalla certificazione che quando segna lui il Ravenna non perde. Stilisticamente, forse, quella di domenica alla Ribelle è stata la meno bella. “Sulla punizione di Radoi ho colpito di testa – racconta il difensore – e la palla ha colpito un difensore che è saltato insieme a me e poi non mi sono accorto che traiettoria ha preso. Ho solo visto che è finita in rete”. Molto più nitido ed esemplare il secondo colpo di testa, quattro minuti dopo, sulla punizione di Righini: questa volta è stato palo pieno a far paura a Calderoni, con cui Mandorlini ha condiviso la comune esperienza a Ravenna nella B 2000/01 anche se in due periodi diversi della stagione. “Ho colpito molto bene in quel frangente – sottolinea – ma sono stato decisamente sfortunato”. Poco efficace, invece, il rinvio sulla paratona di Iglio, catturato da Lari per il gol dell’1-0. “Ho sbagliato il rinvio in uscita – ammette – e siamo stati subito puniti, quasi una costante di questo nostro girone d’andata. Siamo stati bravi nella ripresa a recuperare la partita. Anche in questo frangente abbiamo dimostrato che siamo una buona squadra, siamo un gruppo che merita ed è giusto che raccolga sul campo i frutti di questo”.

Il pari con la Ribelle, il decimo in 19 gare, permette al Ravenna di arrivare al giro di boa con 22 punti e con sei squadre dietro: ovvero, oggi, la salvezza sarebbe certa. “In realtà, ci mancano dei punti – fa notare stilando il bilancio – e da Lentigione in poi la lista è lunga ed è vero che con i pareggi si va poco avanti, però anche a Castiglione abbiamo dimostrato di avere tutte le carte in regola per tornare a vincere e per risalire qualche posizione. Intanto trascorriamo festività natalizie serene e tranquille e poi nel ritorno vedremo di andare a riprenderci i punti che abbiamo perso per strada fin qui”.