Il derby della Ravegnana torna tra i professionisti: grande attesa per Forlì-Ravenna, con un settore ospiti gremito e tifoserie pronte a sostenere le squadre

Il fascino del derby della Ravegnana torna protagonista, questa volta tra i professionisti. Domani Forlì e Ravenna si ritroveranno di fronte dopo il duello della passata stagione, quando la vittoria biancorossa al Morgagni risultò decisiva per l’assegnazione del campionato. Un precedente che aggiunge ulteriori motivazioni a una sfida già di per sé molto sentita, dentro e fuori dal campo.

La partita metterà nuovamente di fronte i due tecnici, Marco Marchionni e Alessandro Miramari, con un bilancio in perfetto equilibrio: una vittoria a testa nei confronti diretti.

Il Ravenna arriva al derby con buone sensazioni, reduce da prestazioni convincenti contro Cittadella e Campobasso, che hanno messo in mostra gioco, intensità e una solidità che lascia ben sperare, con risultati che in parte sono stati persino stretti rispetto a quanto creato in campo. Sul fronte opposto, il Forlì è reduce dalla sconfitta di misura sul campo di una delle favorite alla promozione come l’Arezzo, gara nella quale ha comunque dimostrato di poter reggere l’impatto con la nuova categoria. La squadra biancorossa, costruita all’immagine del suo allenatore, si presenta giovane e dinamica, e potrà contare anche su diversi ex giallorossi: Macrì, Manuzzi, Saporetti, Ercolani e Pellizzari.

Grande l’attesa sugli spalti, con i tifosi del Ravenna pronti a riempire il settore ospiti del Morgagni. Nonostante le difficoltà tecniche registrate in fase di prevendita, l’entusiasmo non è mancato e la squadra potrà contare sul sostegno di un seguito caloroso, come sempre accaduto nelle ultime stagioni.

Per quanto riguarda la situazione in casa giallorossa, restano ai box Luciani, non ancora al meglio dopo l’infortunio al gluteo e Menegazzo, mentre ci sono buone notizie da Ilari, tornato in gruppo e determinato a recuperare la miglior forma fisica.

Forlì – Ravenna FC non sarà soltanto un derby: sarà una partita dal forte valore simbolico, che rievoca le emozioni del passato e apre un nuovo capitolo della rivalità in Serie C.


I CONVOCATI:Portieri:Francesco Anacoura, Tommaso Stagni, Daniele BorraDifensori:Alessandro Bianconi, Giulio Donati Adriano Esposito, Mattia Scaringi, Matteo Solini, Karim ZakariaEsterni:Francesco Corsinelli, Lorenzo Da Pozzo, Paolo RrapajCentrocampisti:Giacomo Calandrini, Tommaso Di Marco, Lorenzo Lonardi, Matteo Mandorlini,  Carlo Ilari, Matteo Rossetti, Joshua Tenkorang, Luca SermenghiAttaccanti:Matteo Motti, Marco Castellacci, Cristian Spini, Abdel Zagre, Stefano Okaka