La sconfitta contro il Sudtirol, nonostante una ripresa arrembante ed intensa, non cambia lo spessore e il valore del campionato condotto dai giallorossi, bravi a raggiungere la salvezza con tre turni d’anticipo

Non bastano un secondo tempo arrembante e la prima rete in giallorosso di Marzeglia al Ravenna per trovare i punti necessari per alimentare il sogno playoff. Il Sudtirol, tanto fisico quanto solido, sfrutta un primo tempo ben interpretato e la vena realizzativa di Candellone, preferito a bomber Costantino, e autore della doppietta decisiva, per sbancare il Benelli e trovarsi a fine pomeriggio addirittura in lizza per il secondo posto nel girone. Restano comunque gli applausi e gli abbracci del proprio pubblico che festeggia un altro capolavoro: la salvezza con tre giornate d’anticipo, dopo la promozione dell’annata scorsa.

La cronaca della gara Partenza sprint del Sudtirol con il Ravenna costretto a subire e al 17’ gli ospiti vanno in vantaggio con Candellone: Broh va in progressione per vie centrali, poi allarga al compagno che in corsa indirizza tra palo e portiere trovando il bersaglio. La reazione dei giallorossi è affidata a Broso che prima sporca una conclusione al volo e poi reclama un rigore, che sembra esserci tutto, per una deviazione col braccio di Erlic sul suo tentativo. In mezzo Gyasi spedisce sul fondo a due passi da Venturi il ghiotto assist di Frascatore. Il Sudtirol non lascia, anzi al 40’ raddoppia: ancora Broh ad ispirare con un’altra progressione, Fink a suggerire per Candellone che controlla, si gira e fa partire una velenosa traiettoria che plana nell’angolino opposto.
Nell’intervallo si deve sentire forte l’urlo di Antonioli perché è un altro Ravenna quello che si ripresenta in campo, nella testa e nell’assetto tattico con il tridente d’attacco (c’è De Sena per Capitanio). La mossa funzione perché al 3’ il tiro sbagliato di De Sena diventa un assist per Marzeglia che di testa insacca il suo primo gol col Ravenna. Ora è un’altra partita, col Ravenna a spingere e premere e il Sudtirol a subire e ad agire di rimessa. Ma trovare spazi nell’attenta e organizzata difesa ospite, la seconda del girone per minor numero di reti subite, non è facile per Lelj e compagni che ci provano in tutti i modi e sfiorano il pari nel finale con Venturini e Maistrello, sui quali fa buona guardia Offredi. Sull’altro versante il Sudtirol spaventa i giallorossi con Costantino, su cui in uscita si oppone Venturi, e con Cia (pallone alto di poco). A fine partita è comunque passerella giallorossa: anche senza playoff, resta una stagione memorabile e strepitosa.

Il commento “Dispiace aver chiuso con una sconfitta il nostro cammino in casa – è il commento di mister Antonioli – perché comunque ci avrebbe fatto piacere tenere aperta la speranza di playoff con l’ultima partita. Purtroppo abbiamo regalato 20’ all’inizio con un approccio sicuramente non dei migliori e a questo Sudtirol, tra le migliori del girone con una grande qualità tecnica e una grandissima fisicità, non puoi concedere un vantaggio simile. Sotto di due gol è stato difficile recuperare; i ragazzi ci hanno provato, hanno dato tutto quello che avevano, ma oggi serviva qualcosa di più, soprattutto a livello di approccio. Resta comunque il valore di un campionato entusiasmante, in cui abbiamo raggiunto con anticipo il traguardo della salvezza”.

Il tabellino della partita 

Ravenna-Sudtirol 1-2

RAVENNA (3-5-2): Venturi; Venturini, Lelj, Capitanio (1’ st De Sena); Magrini, Piccoli (18’ st Selleri), Papa (32’ st Maleh), Palermo, A. Ballardini (7’ pt Rossi); Broso, Marzeglia (32’ st Maistrello). A disp.: Gallinetta, Barzaghi, E. Ballardini, Costantini, Ronchi, Ierardi, Sabba. All.: Antonioli.
SUDTIROL (3-5-2): Offredi; Erlic (41’ st Zanchi), Sgarbi, Vinetot; Tait, Broh (6’ st Cia), Berardocco, Fink (14’ st Smith), Frascatore; Gyasi (41’ st Heatley Flores), Candellone (18’ st Costantino). A disp.: D’Egidio, Bertoni, Cess, Boccalari, Oneto, Gatto. All.: Zanetti.
ARBITRO: Luciani di Roma.
RETI: 17’ pt e 40’ pt Candellone, 3’ st Marzeglia.
NOTE: Ammoniti: Gyasi, Palermo, Papa. Spettatori 1228 per un incasso di 4.838,44 euro. Angoli: 7-4. Recupero: 4’ e 5’.