La formazione di Antonioli punta alla grande prestazione contro la Triestina, squadra dal nobile passato e dal presente ambizioso. Prima convocazione per Erik Amedeo Ballardini

Blasone, tradizione, un bel pezzo di storia calcistica ad alti livelli (complessivamente “ballano” 28 campionati di A, 33 di B, e 76 di C nelle varie denominazioni), ma anche un rinnovato entusiasmo derivato da un comune percorso di rinascita dopo fallimenti ed episodi negativi. C’è tutto questo nel match tra Ravenna e Triestina, in programma questa sera allo stadio Benelli (inizio alle ore 20.30, direzione arbitrale affidata a Colombo di Como, che ritrova i giallorossi dopo la semifinale di poule scudetto col Bisceglie del maggio scorso, assistito da Teodori di Fermo e Montanari di Ancona), sfida tra matricole che vogliono lasciare un segno in questo campionato: salvarsi bene, attraverso un gioco propositivo, i giallorossi; inserirsi nella lotta per la promozione i biancorossi, in virtù di un organico di spessore. C’è insomma il clima di una partita di grande fascino, che Mauro Antonioli respira volentieri. “E’ una partita che ci rende orgogliosi, perché mette a confronto due società blasonate, due piazze importanti, due tifoserie che si fanno sentire. Anni fa questa era una gara di grande calcio (due i precedenti: nel ‘92/93 in C1 e nel 2007/08 in B). Credo che sarà una bella partita, difficile ma stimolante”.

I nomi dell’organico biancorosso tradiscono le ambizioni del club e fanno della Triestina una squadra da prendere con le molle. “E’ tra le favorite, inutile girarci intorno, per quello che rappresenta la piazza e per le scelte operate dalla società in estate. Massimo rispetto per loro ma nessuna paura. Affronteremo la Triestina con la stessa mentalità e lo stesso atteggiamento delle gare precedenti e della stagione scorsa, senza snaturare le nostre caratteristiche. Ho molta fiducia nei miei ragazzi, dai quali mi aspetto un’altra prestazione attenta e concentrata. Speriamo questa volta di essere anche più fortunati negli episodi”.

E se il mister giallorosso deve fare i conti ancora con le assenze di Broso, Lucarini e Severini, dall’altro lato ritrova Magrini, rientrato in gruppo a metà settimana, e accoglie l’ultimissimo arrivo Erik Amedeo Ballardini, centrocampista classe ’95, ingaggiato giovedì sera. “E’ di quei giocatori che piacciono a me, capace cioè di ricoprire più ruoli e occupare più posizioni in campo. Ha caratteristiche da centrocampista offensivo e può giocare da mezzala, da esterno e da trequartista, ha gamba, corsa e ottime doti tecniche e ha già esperienza in categoria (maturata a Santarcangelo e Lucca). Ci sarà sicuramente utile”.

 

La lista dei convocati

 

Portieri: Cavalieri, Gallinetta, Venturi.

Difensori: Barzaghi, Capitanio, Ierardi, Magrini, Ronchi, Venturini.

Centrocampisti: El. Ballardini, Er. Ballardini, Cenci, Lelj, Papa, Piccoli, Sabba, Selleri, Tabacchi.

Attaccanti: De Sena, Maistrello, Portoghese, Samb Fallou.