Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Una serata all’insegna del divertimento, della passione sportiva e soprattutto della solidarietà. Domenica 2 giugno lo Stadio Benelli ospiterà La Partita del Cuore, un evento benefico organizzato dal Ravenna FC il cui ricavato sarà interamente devoluto all’ADVS Ravenna, realtà da sempre impegnata nella promozione della donazione di sangue sul territorio.

 

A partire dalle ore 19.00, tre squadre speciali scenderanno in campo per dare vita a un triangolare che promette emozioni e sorrisi: i Tifosi Giallorossi, gli Sponsor Giallorossi e lo Staff del Ravenna FC si sfideranno in un clima di amicizia e partecipazione, uniti da un unico obiettivo: fare del bene.

 

A rendere ancora più speciale la serata sarà la sfilata del Settore Giovanile del Ravenna FC, simbolo del futuro e dei valori che il club promuove con orgoglio. Non mancheranno altre sorprese, pensate per coinvolgere tutto il pubblico presente in una festa che vuole celebrare lo sport come strumento di unione e solidarietà.

 

Sull’iniziativa è intervenuta la Presidente di ADVS Ravenna, Monica Dragoni, che ha dichiarato:

“Ringrazio di cuore il Ravenna FC per aver sposato questa splendida iniziativa, che proprio in questa giornata unisce i valori della Repubblica alla solidarietà. Lo sport è simbolo di unione e comunità e abbraccia il dono del sangue, che è un gesto concreto per salvare vite.”

 

Ha voluto esprimere il proprio pensiero anche il Direttore Generale del Ravenna FC, Paolo Scocco: “La nostra società vuole essere un punto di riferimento non solo sportivo, ma anche sociale per la città. ‘La Partita del Cuore’ è un’occasione concreta per ribadire quanto sia importante rafforzare il legame con il territorio e sostenere realtà come ADVS, che operano quotidianamente per il bene della collettività. Unire sport e solidarietà in una giornata simbolica come il 2 giugno è per noi motivo di orgoglio.”

 

L’ingresso allo stadio sarà possibile con un biglietto dal valore simbolico di 5 euro, disponibile già da settimana prossima presso il punto prelievi ADVS all’Ospedale di Ravenna.

 

Un appuntamento da non perdere, per vivere una serata giallorossa diversa dal solito, con il cuore al centro del campo.


Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Giulio Pastecchia, responsabile del vivaio giallorosso, traccia il bilancio della sua prima stagione: tra nuovi metodi di lavoro, collaborazione con il territorio e attenzione alla formazione, il Ravenna getta le basi per un progetto solido e duraturo.

Siamo arrivati alle battute finali della stagione. Che bilancio fai della tua prima esperienza a Ravenna, partendo dal punto di vista personale?

Dal punto di vista personale è stata un’annata positiva e formativa. Arrivavo da un contesto completamente diverso, quindi inserirsi velocemente e comprendere le dinamiche interne al club e quelle del territorio non era scontato. C’è stato un naturale periodo di adattamento, ma con il tempo, anche grazie alla condivisione degli obiettivi con la società, abbiamo iniziato un percorso strutturato. Lavoriamo sia su traguardi a breve termine che su obiettivi più ampi, con l’idea di costruire basi solide per riportare il settore giovanile del Ravenna ai livelli che merita. Ravenna è una piazza che ha storia, passione e respira calcio: è una sfida stimolante.

Su quali obbiettivi si è focalizzato il suo lavoro?

Abbiamo individuato due macro-obiettivi: il rafforzamento dell’ambiente interno e il rilancio del rapporto col territorio. Internamente, l’obiettivo era strutturare staff con una visione innovativa e introdurre una metodologia di lavoro completamente nuova, coerente e condivisa, creando un filo conduttore tecnico e formativo. Volevamo creare un sistema che potesse generare continuità e crescita, ponendoci obiettivi periodici. All’esterno, invece, abbiamo puntato molto sul dialogo con le società del territorio. Ravenna ha un bacino di realtà dilettantistiche molto ricco, e abbiamo voluto attivare un rapporto di conoscenza, collaborazione e scambio. Questo lavoro ci sta permettendo di creare un ambiente favorevole alla crescita, non solo sportiva, ma anche educativa.

Che ambiente ha trovato a Ravenna sia dal punto di vista territoriale che di società?

Sicuramente la posizione geografica ci mette a confronto con realtà ben strutturate e storicamente solide. Ma il nostro focus, fin da subito, è stato su di noi: su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare. Non possiamo e non dobbiamo rincorrere modelli esterni, ma costruire il nostro percorso in base ai nostri obiettivi e potenzialità. Ho trovato un territorio ricettivo: in questi mesi ho incontrato molte società della zona, e c’è stata grande disponibilità al dialogo. La nuova proprietà ha dato un’immagine forte e chiara, ma ora sta a noi consolidarla coi fatti. E lo stiamo facendo, costruendo relazioni, visitando club anche fuori provincia, perché crediamo che la crescita nasca dal confronto, dalla condivisione e dal rispetto reciproco.

Quali sono le maggiori soddisfazioni raccolte in questa prima stagione?

La soddisfazione più grande è vedere il percorso di crescita, tangibile, dei ragazzi. Abbiamo introdotto un nuovo approccio metodologico, che inizialmente ha richiesto tempo per essere assimilato, ma che oggi inizia a dare risultati concreti. L’ambiente è più professionale, i ragazzi sono più consapevoli, motivati e coinvolti. Le tante convocazioni in rappresentative provinciali e regionali, la partecipazione di alcuni ragazzi al Torneo delle Regioni in Sicilia – come Magnosi, Venturi, Tesselli e Cortesi – sono segnali che stiamo lavorando nella giusta direzione. Per noi, in questo primo anno che abbiamo definito osservativo-valutativo, più dei risultati sportivi, che comunque a mio modo di vedere hanno una valenza formativa importante se raggiunti attraverso saldi principi, conta il percorso: formare calciatori e persone in grado di affrontare con maturità e ambizione le sfide future.

Quali invece le criticità?

La principale criticità riguarda le strutture, ma non è un problema che riguarda solo Ravenna: purtroppo è una carenza diffusa nel contesto italiano. Gli impianti a disposizione non sono ancora all’altezza di quanto sarebbe necessario per competere con società più strutturate come Cesena, Bologna o SPAL. Per colmare questo gap è fondamentale investire in infrastrutture adeguate. La proprietà ha dimostrato grande sensibilità su questo fronte: ha già investito e continuerà a farlo con determinazione. Ogni giorno ci confrontiamo con i direttori per pianificare interventi concreti. È chiaro che strutture moderne aiutano in modo decisivo la crescita tecnica e organizzativa, ma credo anche molto nella cultura del lavoro: se trasmetti serietà e professionalità, puoi creare valore anche in contesti meno attrezzati. Detto questo, migliorare gli spazi resta un passaggio obbligato per poter fare un vero salto di qualità.

Oggi il calcio tende sempre più a valorizzare talenti precoci. Vedi nei vostri ragazzi qualcuno che possa davvero affacciarsi presto alla prima squadra?

L’obiettivo comune è portare più ragazzi possibili del nostro vivaio in prima squadra. Preferisco parlare di attitudine più che di talento: il talento è solo una parte, sicuramente importante, che va coltivata. Servono però impegno, cultura dell’allenamento, consapevolezza dei propri mezzi e voglia di migliorarsi giornalmente. Alcuni ragazzi mostrano queste caratteristiche e, se continuano su questa strada, potranno togliersi grandi soddisfazioni. L’obiettivo è avere un settore giovanile che lavori in continuità verticale con la prima squadra, e su questo stiamo investendo tanto.

Guardando al futuro, quali sono i pilastri su cui lavorerete per la prossima stagione?

Due saranno i punti centrali: strutture e formazione. Sul primo aspetto, come detto, la società è già al lavoro per programmare interventi concreti. Sul fronte della formazione interna, vogliamo allargare gli staff e offrire continue competenze ai ragazzi. Quest’anno abbiamo già organizzato momenti formativi coinvolgendo varie aree: sono stati incontri preziosi, che vogliamo ampliare. Più cresce la qualità dell’ambiente, più cresce il valore del percorso formativo dei ragazzi.

Come risponde il settore giovanile giallorosso riguardo al senso di appartenenza?

Il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia è cresciuto insieme alla professionalità che abbiamo portato all’interno del settore giovanile. Lo vediamo in molti ambiti: i ragazzi partecipano numerosi alle partite casalinghe del Ravenna, accompagnano i giocatori in campo, indossano con orgoglio la divisa sociale. C’è un clima bello, coinvolgente, in cui si sente forte il desiderio di far parte di qualcosa. Anche chi arriva da fuori ha grandi stimoli a poter indossare la maglia del Ravenna. Questo, per me, è il segnale più chiaro che stiamo costruendo un’identità forte, basata su valori, trasparenza e visione.


Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Domenica alle 19 la semifinale playoff: il Ravenna parte con il vantaggio del miglior piazzamento

Il tempo dell’attesa è finito: domenica 19 maggio, alle ore 19:00, il Ravenna FC scenderà in campo al Bruno Benelli per affrontare la Pistoiese nella semifinale playoff del girone D di Serie D. Una sfida tra due delle piazze più prestigiose della categoria, che si giocheranno l’accesso alla finale in una gara secca, dal sapore speciale.

I giallorossi, grazie al miglior piazzamento ottenuto in campionato, godranno del vantaggio del fattore campo e della possibilità di passare il turno anche in caso di parità al termine dei 120 minuti. Un dettaglio non da poco in un confronto che si preannuncia equilibrato e ricco di tensione.

Il Ravenna arriva a questo appuntamento dopo due sconfitte indolori nelle ultime giornate di regular season, ma con la volontà di voltare immediatamente pagina e tornare a mostrare quella solidità e brillantezza che hanno caratterizzato l’intera stagione. Mister Marchionni dovrà fare a meno degli indisponibili Venturini, Lo Bosco e Nappello, ma potrà contare su un gruppo motivato, compatto e determinato a giocarsi tutte le carte per conquistare un pass per la finale. L’obiettivo è chiaro: vincere questi playoff per tenere viva la speranza di un ripescaggio in Serie C, ipotesi concreta considerando l’eccezionale media punti stagionale e la vittoria della Coppa Italia di categoria.

Di fronte ci sarà una Pistoiese che ha faticato nella parte finale del campionato, ma che resta una squadra temibile e di qualità. I toscani dovranno fare a meno di due pedine importanti come Maldonado e Mazzei, entrambi squalificati, ma recuperano l’ex giallorosso Polvani, pronto a guidare il reparto arretrato.

Si preannuncia una serata di grande calcio al Benelli, dove è atteso il pubblico delle grandi occasioni. La prevendita ha già superato quota 1100 biglietti venduti, e i botteghini saranno aperti dalle ore 17:30 per chi vorrà unirsi all’evento all’ultimo momento.

Tutto è pronto per una sfida da vivere fino all’ultimo secondo. E il Ravenna vuole scrivere un nuovo capitolo della sua stagione.


I CONVOCATI:

Portieri:

Gabriele Fresia, Matteo Galassi, Giuseppe Agostino

Difensori:

Daniel Crosariol, Adriano Esposito, Matteo Onofri, Umberto Agnelli, Marco Mereghetti, Matteo Milan, Mattia Drapelli, Frank Amoabeng, Enrico Mauthe

Centrocampisti:

Simone Biagi, Giacomo Calandrini, Matteo Mandorlini,  Paolo Rrapaj, Francesco D'Orsi, David Lordkipanidze, Carlo Ilari, Matteo Rossetti

Attaccanti:

Luca Di Renzo, Michele Guida, Francesco Manuzzi, Abdel Zagre, Gianmaria Fiori


Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Giulio Pastecchia, responsabile del vivaio giallorosso, traccia il bilancio della sua prima stagione: tra nuovi metodi di lavoro, collaborazione con il territorio e attenzione alla formazione, il Ravenna getta le basi per un progetto solido e duraturo.

Siamo arrivati alle battute finali della stagione. Che bilancio fai della tua prima esperienza a Ravenna, partendo dal punto di vista personale?

Dal punto di vista personale è stata un’annata positiva e formativa. Arrivavo da un contesto completamente diverso, quindi inserirsi velocemente e comprendere le dinamiche interne al club e quelle del territorio non era scontato. C’è stato un naturale periodo di adattamento, ma con il tempo, anche grazie alla condivisione degli obiettivi con la società, abbiamo iniziato un percorso strutturato. Lavoriamo sia su traguardi a breve termine che su obiettivi più ampi, con l’idea di costruire basi solide per riportare il settore giovanile del Ravenna ai livelli che merita. Ravenna è una piazza che ha storia, passione e respira calcio: è una sfida stimolante.

Su quali obbiettivi si è focalizzato il suo lavoro?

Abbiamo individuato due macro-obiettivi: il rafforzamento dell’ambiente interno e il rilancio del rapporto col territorio. Internamente, l’obiettivo era strutturare staff con una visione innovativa e introdurre una metodologia di lavoro completamente nuova, coerente e condivisa, creando un filo conduttore tecnico e formativo. Volevamo creare un sistema che potesse generare continuità e crescita, ponendoci obiettivi periodici. All’esterno, invece, abbiamo puntato molto sul dialogo con le società del territorio. Ravenna ha un bacino di realtà dilettantistiche molto ricco, e abbiamo voluto attivare un rapporto di conoscenza, collaborazione e scambio. Questo lavoro ci sta permettendo di creare un ambiente favorevole alla crescita, non solo sportiva, ma anche educativa.

Che ambiente ha trovato a Ravenna sia dal punto di vista territoriale che di società?

Sicuramente la posizione geografica ci mette a confronto con realtà ben strutturate e storicamente solide. Ma il nostro focus, fin da subito, è stato su di noi: su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare. Non possiamo e non dobbiamo rincorrere modelli esterni, ma costruire il nostro percorso in base ai nostri obiettivi e potenzialità. Ho trovato un territorio ricettivo: in questi mesi ho incontrato molte società della zona, e c’è stata grande disponibilità al dialogo. La nuova proprietà ha dato un’immagine forte e chiara, ma ora sta a noi consolidarla coi fatti. E lo stiamo facendo, costruendo relazioni, visitando club anche fuori provincia, perché crediamo che la crescita nasca dal confronto, dalla condivisione e dal rispetto reciproco.

Quali sono le maggiori soddisfazioni raccolte in questa prima stagione?

La soddisfazione più grande è vedere il percorso di crescita, tangibile, dei ragazzi. Abbiamo introdotto un nuovo approccio metodologico, che inizialmente ha richiesto tempo per essere assimilato, ma che oggi inizia a dare risultati concreti. L’ambiente è più professionale, i ragazzi sono più consapevoli, motivati e coinvolti. Le tante convocazioni in rappresentative provinciali e regionali, la partecipazione di alcuni ragazzi al Torneo delle Regioni in Sicilia – come Magnosi, Venturi, Tesselli e Cortesi – sono segnali che stiamo lavorando nella giusta direzione. Per noi, in questo primo anno che abbiamo definito osservativo-valutativo, più dei risultati sportivi, che comunque a mio modo di vedere hanno una valenza formativa importante se raggiunti attraverso saldi principi, conta il percorso: formare calciatori e persone in grado di affrontare con maturità e ambizione le sfide future.

Quali invece le criticità?

La principale criticità riguarda le strutture, ma non è un problema che riguarda solo Ravenna: purtroppo è una carenza diffusa nel contesto italiano. Gli impianti a disposizione non sono ancora all’altezza di quanto sarebbe necessario per competere con società più strutturate come Cesena, Bologna o SPAL. Per colmare questo gap è fondamentale investire in infrastrutture adeguate. La proprietà ha dimostrato grande sensibilità su questo fronte: ha già investito e continuerà a farlo con determinazione. Ogni giorno ci confrontiamo con i direttori per pianificare interventi concreti. È chiaro che strutture moderne aiutano in modo decisivo la crescita tecnica e organizzativa, ma credo anche molto nella cultura del lavoro: se trasmetti serietà e professionalità, puoi creare valore anche in contesti meno attrezzati. Detto questo, migliorare gli spazi resta un passaggio obbligato per poter fare un vero salto di qualità.

Oggi il calcio tende sempre più a valorizzare talenti precoci. Vedi nei vostri ragazzi qualcuno che possa davvero affacciarsi presto alla prima squadra?

L’obiettivo comune è portare più ragazzi possibili del nostro vivaio in prima squadra. Preferisco parlare di attitudine più che di talento: il talento è solo una parte, sicuramente importante, che va coltivata. Servono però impegno, cultura dell’allenamento, consapevolezza dei propri mezzi e voglia di migliorarsi giornalmente. Alcuni ragazzi mostrano queste caratteristiche e, se continuano su questa strada, potranno togliersi grandi soddisfazioni. L’obiettivo è avere un settore giovanile che lavori in continuità verticale con la prima squadra, e su questo stiamo investendo tanto.

Guardando al futuro, quali sono i pilastri su cui lavorerete per la prossima stagione?

Due saranno i punti centrali: strutture e formazione. Sul primo aspetto, come detto, la società è già al lavoro per programmare interventi concreti. Sul fronte della formazione interna, vogliamo allargare gli staff e offrire continue competenze ai ragazzi. Quest’anno abbiamo già organizzato momenti formativi coinvolgendo varie aree: sono stati incontri preziosi, che vogliamo ampliare. Più cresce la qualità dell’ambiente, più cresce il valore del percorso formativo dei ragazzi.

Come risponde il settore giovanile giallorosso riguardo al senso di appartenenza?

Il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia è cresciuto insieme alla professionalità che abbiamo portato all’interno del settore giovanile. Lo vediamo in molti ambiti: i ragazzi partecipano numerosi alle partite casalinghe del Ravenna, accompagnano i giocatori in campo, indossano con orgoglio la divisa sociale. C’è un clima bello, coinvolgente, in cui si sente forte il desiderio di far parte di qualcosa. Anche chi arriva da fuori ha grandi stimoli a poter indossare la maglia del Ravenna. Questo, per me, è il segnale più chiaro che stiamo costruendo un’identità forte, basata su valori, trasparenza e visione.


RAVENNA FC - PISTOIESE ticket information

La società comunica che è a partire dalle ore 15,00 di oggi sarà attivata la prevendita dei biglietti per la partita di semifinale Playoff:Ravenna FC - Pistoiese (DOMENICA 18 MAGGIO fischio di inizio ore 19,00).

SI RICORDA CHE LA GARA NON E’ COMPRESA NEGLI ABBONAMENTI STAGIONALI

 

TARIFFE BIGLIETTI al netto degli oneri di prevendita:

SETTORE prezzo
CURVA MERO 10,00
PARTERRE 16,00
TRIBUNA LATERALE 22,00
TRIBUNA CORVETTA 34,00

RIDOTTI DONNE E OVER 65: disponibili solo in prevendita

RIDOTTO YOUNG in Curva Nord e Parterre: 5,00€

BIGLIETTO UNDER 14: 1,00€ in abbinamento ad un adulto

La fase di prevendita, sarà attiva presso i punti vendita fisici Vivaticket o direttamente online collegandosi a https://ravennafc.vivaticket.it/

Al fine di evitare code si consiglia fortemente di arrivare allo stadio già muniti di biglietto acquistato attraverso i canali di prevendita.

Il giorno gara i botteghini saranno aperti dalle ore 17,30.

I punti vendita Vivaticket in città sono:

  • BAR TABACCHI REVENGE

    INDIRIZZO: via Aldo Bozzi, 5 Ravenna
    TELEFONO: +39 0544 401128
    EMAIL: Barrevenge@gmail.com
    ORARI: Lun-Sab: 06.00/19,30 Dom: chiuso

  • DESIDERANDO VIAGGIARE

    INDIRIZZO: viale Brunelleschi, 107 Ravenna
    TELEFONO: +39 0544 1936383
    EMAIL: sales@desiderandoviaggiare.com
    ORARI: Lun-Ven: 09.30/12.30 16.00/19.30 Sab: 09.30/12.30 16.00/19.00 Dom: chiuso

  • LE MAGIE

    INDIRIZZO: Strada Bassa, 18 Mezzano (RA)
    TELEFONO: +39 0544 522211
    EMAIL: lemagiemezzano@gmail.com
    ORARI: Lun-Sab: 07.30 /12.30 15.00/19.30 Dom: chiuso

Si ricorda che l’acquisto del biglietto prevede il rispetto del settore e posto assegnato

******* SETTORE OSPITI *******

In occasione di Ravenna FC – Pistoiese sarà aperto il settore ospiti Curva Sud (Capienza n. 627 posti).

I residenti della regione Toscana potranno acquistare titoli di accesso allo stadio solo in detto settore ed esclusivamente in prevendita fino alle ore 19,00 di sabato 17 maggio.

Domenica giorno della gara, non sarà possibile acquistare titoli di accesso allo stadio

******* ACCREDITI *******

Si prega di inviare le richieste di accredito all’indirizzo mail: accrediti@ravennafc.it entro le ore 12,00 di giovedì 15 maggio. Le richieste verranno valutate compatibilmente alla capienza dello stadio e richieste ricevute oltre detto limite saranno automaticamente respinte.

GARA NON INSERITA IN ABBONAMENTO

PREVENDITA FORTEMENTE CONSIGLIATA


Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Giallorossi in campo per chiudere la regular season, occhi già proiettati sui Playoff

L’ultimo atto del campionato di Serie D vedrà il Ravenna FC impegnato in trasferta sul campo del Progresso, in una gara che non avrà impatto sulla classifica finale ma che potrà comunque offrire spunti interessanti in vista dei playoff. I giallorossi, già certi del secondo posto, affronteranno l’ultima giornata con l’obiettivo di mantenere alta la concentrazione e offrire una nuova occasione a chi ha avuto finora meno spazio.
Il rinvio di una settimana dell’inizio degli spareggi promozione, in attesa della definizione dell’esito del ricorso dello Zenith Prato, permette allo staff tecnico di gestire con calma questa fase. Mister Marchionni, in quest’ottica, valuterà un ampio turnover per evitare inutili rischi legati a infortuni o squalifiche, tenendo fuori i giocatori diffidati: Biagi, Rrapaj, Esposito e Onofri, oltre a chi ha accumulato più minuti nel corso del campionato.
Sarà dunque una buona occasione per vedere all’opera alcune seconde linee, desiderose di mettersi in evidenza e dimostrare di poter essere una risorsa importante in chiave playoff. Un’opportunità preziosa per guadagnare fiducia e ritmo gara, mantenendo allo stesso tempo la squadra in condizione e mentalmente focalizzata.
Dall’altra parte, il Progresso arriva all’appuntamento con la serenità di chi ha centrato la salvezza con una giornata di anticipo. Questo lascia prevedere una gara giocata a viso aperto, libera da pressioni e potenzialmente spettacolare, con entrambe le formazioni pronte a onorare l’impegno con spirito propositivo.
Per il Ravenna si tratta dell’ultima tappa prima della fase decisiva della stagione. L’obiettivo, anche in una gara sulla carta senza peso specifico, resta quello di mantenere standard alti e alimentare lo spirito competitivo del gruppo, oltre che regalare un’ulteriore soddisfazione ai tifosi giallorossi che saranno presenti a sostegno della squadra.


I CONVOCATI:

Portieri:

Gabriele Fresia, Matteo Galassi, Giuseppe Agostino

Difensori:

Daniel Crosariol, Adriano Esposito, Matteo Onofri, Umberto Agnelli, Marco Mereghetti, Matteo Milan, Mattia Drapelli, Frank Amoabeng, Enrico Mauthe, Andrea Venturini

Centrocampisti:

Simone Biagi, Giacomo Calandrini, Matteo Mandorlini,  Paolo Rrapaj, Francesco D'Orsi, David Lordkipanidze, Carlo Ilari, Matteo Rossetti

Attaccanti:

Luca Di Renzo, Michele Guida, Francesco Manuzzi, Abdel Zagre, Gianmaria Fiori


Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Il Ravenna FC incontra gli alunni della scuola Mordani: un messaggio di inclusività e spirito di squadra

La scorsa settimana, in un clima di grande entusiasmo, una delegazione del Ravenna FC guidata dal vicepresidente Ariedo Braida ha fatto visita alla scuola primaria Filippo Mordani di Ravenna. Presenti all’incontro anche il Direttore Generale Paolo Scocco, il Direttore Sportivo Davide Mandorlini e il Responsabile delle Relazioni Esterne Lorenzo Tonetti.

L’iniziativa ha rappresentato la conclusione di un progetto educativo che ha visto gli alunni della scuola partecipare ad alcune attività legate al calcio e ai suoi valori, culminate nella presenza allo stadio in occasione della semifinale di Coppa Italia tra Ravenna e Lavagnese.

Durante l’incontro, gli alunni hanno accolto gli ospiti con curiosità e partecipazione, ponendo domande, intervenendo con entusiasmo e condividendo momenti di allegria e riflessione. Un segnale di quanto il messaggio lanciato dalla società sia stato recepito e apprezzato dai più piccoli.

L’evento si è svolto in concomitanza con le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. In un momento particolarmente toccante, il coro della scuola, diretto con grande sensibilità dalla maestra Catia Gori, ha intonato l’Inno di Mameli, alla presenza della dirigente scolastica e del corpo insegnante, sottolineando il valore della memoria storica e dell’identità condivisa.

Ariedo Braida, vicepresidente del Ravenna FC, ha portato la propria testimonianza di una vita dedicata al calcio ai massimi livelli, forte di una lunga carriera che lo ha visto protagonista in società di primo piano come Milan e Barcellona e recentemente premiato nella Hall Of Fame del calcio italiano.

Il Ravenna FC, da sempre vicino al territorio e ai giovani, rinnova così il proprio impegno nella promozione di valori positivi, dentro e fuori dal campo.


RAVENNA FC - PISTOIESE ticket information

The company announces that ticket pre-sales have been activated for the match valid for the 21st round of the Championship: SUNDAY, JANUARY 26, Ravenna FC - Pistoiese (kick-off at 14:30).

TICKET RATES net of presale charges:


SECTOR price
MERO CURVE 10,00
PARTERRE 16,00
SIDE GRANDSTAND 22,00
CORVETTE GRANDSTAND 34,00

REDUCED WOMEN AND OVER 65: available only in advance sales

REDUCED YOUNG in North Curve and Parterre: €5.00

UNDER 14 TICKET: €1.00 in combination with an adult

The presale phase, will be active at Vivaticket physical outlets or directly online by logging on to https://ravennafc.vivaticket.it/

In order to avoid queues, it is strongly recommended to arrive at the stadium already equipped with tickets purchased through presale channels.

On match day, the ticket offices will open at 13:00.

Vivaticket outlets in the city are:

  • REVENGE TOBACCO BAR

    ADDRESS: Via Aldo Bozzi, 5 Ravenna
    PHONE: +39 0544 401128
    EMAIL: Barrevenge@gmail.com
    HOURS: Mon-Sat: 06:00/19:30 Sun: closed

  • DESIDERANDO VIAGGIARE

    ADDRESS: viale Brunelleschi, 107 Ravenna
    PHONE: +39 0544 1936383
    EMAIL: sales@desiderandoviaggiare.com
    HOURS: Mon-Fri: 09.30 a.m./12.30 p.m. 4 p.m./7.30 p.m. Sat: 09.30 a.m./12.30 p.m. 4 p.m./7 p.m. Sun: closed

  • LE MAGIE

    ADDRESS: Strada Bassa, 18 Mezzano (RA)
    PHONE: +39 0544 522211
    EMAIL: lemagiemezzano@gmail.com
    HOURS: Mon-Sat: 07:30 a.m. / 12:30 p.m. 3 p.m./ 7 p.m.
    Sun: Closed

Please note that the purchase of the ticket requires compliance with the assigned sector and seat

******* GUEST SECTOR *******

On the occasion of Ravenna FC – Pistoiese, the away sector Curva Sud will be open (Capacity: 627 seats).

The residents of the Tuscany region will be able to purchase access tickets to the stadium only in that sector and exclusively in advance until 7:00 PM on Saturday, January 25th.

Sunday, the day of the match, it will not be possible to purchase tickets for access to the stadium.

******* ACCREDITS *******

Please send credit requests to the email address: accrediti@ravennafc.it by 12:00 PM on Thursday, January 23. Requests will be assessed based on the stadium’s capacity, and requests received after this deadline will be automatically rejected.

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Dr. Matteo Forlini, new Silver Partner ophthalmic surgeon

Il Ravenna FC è lieto di annunciare la nuova prestigiosa partnership con Sì Anelli, che entra ufficialmente a far parte della famiglia giallorossa in qualità di Platinum Sponsor per le stagioni 2024/2025 e 2025/2026.

 

 

 

 

Un accordo che rafforza il parco sponsor del club e testimonia ancora una volta la capacità del progetto Ravenna FC di attrarre eccellenze imprenditoriali del territorio, dando vita a collaborazioni basate su valori condivisi, visione e radicamento nella comunità locale.
Sì Anelli nasce da un’intuizione imprenditoriale di Marcello Casadio, che ha saputo trasformare la propria passione per l’arte orafa in un modello innovativo: portare la gioielleria all’interno dei centri commerciali. Da quel primo punto vendita a Ravenna, l’azienda è cresciuta fino a contare oggi quattro store e una solida presenza online, affermandosi come realtà dinamica e all’avanguardia nel settore.

L’ingresso di Sì Anelli tra i Platinum Sponsor rappresenta non solo un sostegno concreto al progetto sportivo del Ravenna FC, ma anche un impegno autentico verso la crescita del tessuto cittadino attraverso lo sport.
“Sì Anelli è lieta di annunciare la sua nuova collaborazione con il Ravenna FC, entrando a far parte della rete di sponsor ufficiali della squadra. Questa scelta nasce dalla mia volontà di sostenere il calcio locale, in particolare una realtà come il Ravenna FC, che considero un punto di riferimento per il nostro territorio.
La decisione di entrare in questo progetto è stata influenzata dalla serietà e dalla visione della dirigenza, che ha dimostrato di avere obiettivi chiari e concreti per il futuro della squadra. Credo che il calcio non sia solo un’opportunità di divertimento, ma anche uno strumento di crescita e di unione per la nostra comunità.”, ha dichiarato Marcello Casadio, fondatore di Sì Anelli.

Soddisfazione anche da parte del club, che accoglie con entusiasmo questa nuova alleanza.
“Siamo felici di dare il benvenuto a Sì Anelli come Platinum Sponsor del Ravenna FC.” – ha dichiarato Paolo Scocco, Direttore Generale del club – “Condividiamo la stessa visione: crescere con passione, radicati nel nostro territorio ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro.”
Il Ravenna FC ringrazia Sì Anelli per la fiducia e confida che questa partnership possa portare reciproche soddisfazioni, dentro e fuori dal campo.

 

 


Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione

Penultima di campionato contro il Lentigione: obiettivo ritmo e mentalità in vista dei playoff

Dopo aver incassato la matematica vittoria del campionato da parte del Forlì, il Ravenna FC torna al Benelli con la ferma volontà di proseguire il suo percorso con determinazione. Domani pomeriggio i giallorossi ospiteranno il Lentigione, in una sfida che rappresenta molto più di un semplice passaggio verso la post season.
La squadra di Marchionni, già certa di disputare i playoff con il fattore campo a favore, vuole chiudere il campionato mantenendo alta la concentrazione. Proseguire a macinare punti è fondamentale non solo per arrivare con la miglior condizione possibile agli spareggi, ma anche per consolidare una delle medie punti più alte della storia recente del club, elemento che potrebbe rivelarsi determinante anche in ottica ripescaggio.
Di fronte ci sarà un Lentigione solido e ben organizzato, guidato da mister Stefano Cassani, attualmente terzo in classifica. Gli emiliani hanno ancora molto da giocarsi: la distanza da Tau e Pistoiese è minima e la lotta per una posizione favorevole nella griglia playoff è più aperta che mai.
Per il match di domani, Marco Marchionni potrà contare su tutto il gruppo ad eccezione di Venturini, fermato per un turno di squalifica e degli acciaccati Lo Bosco e Nappello. Un’opportunità in più per dare spazio a chi ha spinto e lavorato con costanza durante tutta la stagione, mantenendo alta la qualità dell’organico.
Sotto lo sguardo attento del pubblico del Benelli, il Ravenna vuole continuare a costruire fiducia, entusiasmo e coesione, ingredienti che saranno fondamentali per affrontare al meglio la fase decisiva della stagione.


I CONVOCATI:

Portieri:

Gabriele Fresia, Matteo Galassi, Giuseppe Agostino

Difensori:

Daniel Crosariol, Adriano Esposito, Matteo Onofri, Umberto Agnelli, Marco Mereghetti, Matteo Milan, Mattia Drapelli, Frank Amoabeng, Enrico Mauthe

Centrocampisti:

Simone Biagi, Giacomo Calandrini, Matteo Mandorlini,  Paolo Rrapaj, Francesco D'Orsi, David Lordkipanidze, Carlo Ilari, Matteo Rossetti

Attaccanti:

Luca Di Renzo, Michele Guida, Francesco Manuzzi, Abdel Zagre, Gianmaria Fiori