Dopo il ciclo dei quattro scontri diretti per la salvezza, peraltro onorato con un bottino di 8 punti, si alza sensibilmente l’asticella per il Ravenna, atteso ora da tre sfide consecutive con le prime tre della classe: nell’ordine la terza, l’Altovicentino (domani, ore 14.30 allo Stadio Dei Fiori di Valdagno dove i giallorossi hanno giocato tre volte in campionato, tutte in C2 dall’89/90 al ‘91/92, contro il Valdagno, ottenendo un successo e due pareggi), la seconda, il Forlì (il 29 novembre) e la capolista, il Parma (al Tardini il 6 dicembre). Un trittico bello e quasi impossibile.

Ma per la mia squadra non ci deve essere alcunchè di impossibile in questo campionato – è la convinzione dell’allenatore Andrea Mosconie non ho bisogno di questo trittico di gare per capire: sono, infatti, del tutto convinto che questo Ravenna se la può giocare alla pari con tutte. Siamo nel pieno di un percorso di crescita; in queste prime partite dal mio arrivo abbiamo gettato le basi; adesso mi aspetto un passo in avanti ulteriore, a prescindere dall’avversario”. Che, nel caso dell’Altovicentino, è una vera corazzata che da tre anni lotta per il vertice e che avrà una robusta dose di rabbia per le due sconfitte di fila in quattro giorni che l’hanno fatto scivolare a -7 dal Parma. “L’Altovicentino è una grandissima squadra, gioca benissimo, dispone di un organico di assoluto valore, ha altre ambizioni rispetto a noi – sottolinea l’allenatore del Ravenna – ma io, fin dal primo giorno del mio arrivo, ho detto che la mia squadra non deve mai guardare a chi ha di fronte ma deve sempre saper proporre il suo gioco e la sua mentalità. Più alta è l’asticella e più gusto c’è a superarla”. A rafforzare le convinzioni e la fiducia di Mosconi ci sono i numeri della sua gestione, che lui stesso ricorda: “Se guardiamo la classifica delle ultime cinque giornate, da quando sono al Ravenna, siamo in zona playoff (solo 5 squadre hanno fatto più punti in effetti, ndr.) e con 12 gol all’attivo siamo uno dei migliori attacchi (solo Delta Rovigo e Forlì, ma con un match in più per via del recupero col Mezzolara, hanno segnato di più, ndr.). Dobbiamo lavorare di più a livello difensivo per ridurre il numero delle reti subite. Il bello viene adesso e questo è il momento per i miei giocatori di dimostrare di essere giocatori veri. Voglio vedere una grande gara da parte di tutti”.

Non saranno del match gli squalificati Caidi e Ballardini e gli indisponibili Gordini e Xeka. Nel gruppo dei 20 convocati per Valdagno, spicca il debutto del centrocampista Matteo Minardi, classe ’98, aggregato dalla Juniores.

Dirigerà Yuri Mastrogiuseppe di Sulmona (assistenti Amantea di Milano e Zaninetti di Voghera), al suo terzo anno nei quadri della Can di Serie D, con un totale di 37 direzioni di gara fino ad oggi.

L’elenco dei convocati del Ravenna FC

Portieri: Iglio (‘96), Marendon.

Difensori: Antoniacci, Atzori (’96), Destani (’96), Leonardo (’95), Maini (’97), Mandorlini.

Centrocampisti: Ambrogetti, Del Mastio, Guagneli (’97), Magri (’95), Mantovani (’97), Minardi (’98), Righini.

Attaccanti: Battiloro (’96), De Vecchis, Innocenti, Petrascu, Radoi.