Con grande merito, con consolidato carattere, con una buona capacità di soffrire, anche con un pizzico di fortuna, visti i tre legni centrati dai veneti, il Ravenna strappa un sontuoso pareggio sul terreno dell’Altovicentino. Nel primo dei tre confronti consecutivi con le big del campionato la squadra giallorossa conferma di essere in confortante crescita e avversaria ostica per tutti, e conquista un pareggio che allunga la serie positiva e l’imbattibilità di Mosconi (sei partite) e fa tanto classifica e morale.
Nel primo tempo è il Ravenna a vestire i panni della grande; i giallorossi menano le danze e tengono sempre in soggezione i padroni di casa, quasi mai pericolosi. Al 9’, confermando una buona abitudine recente, il Ravenna è già in vantaggio: Ambrogetti si fa largo sulla destra e mette al centro, pallone non intercettato dai radar locali e Guagneli di destro di giustezza si regala il suo primo gol in Serie D. L’Altovicentino prova a riorganizzarsi ma il Ravenna mette sempre apprensione ogni volta che affonda: al 32’ Del Mastio spedisce alto dal limite, e quattro minuti dopo su corner di Righini, respinto corto, Antoniacci va alla girata da due passi, sfiorando il palo. Il Ravenna rifiata un attimo e al 43’ viene punito: rimbalzo fasullo in area e pallone che schizza sul braccio di Leonardo. L’arbitro concede il rigore che Peluso angola tantissimo centrando il palo alla sinistra di Iglio. A inizio ripresa Guagneli prova di nuovo ad azzannare l’Altovicentino: Abibi para. Poi sale di tono l’Altovicentino e per i giallorossi comincia il pomeriggio in trincea. Al 5’ grande botta di Peluso, la traversa salva i giallorossi; all’8’ Perna svetta nel mucchio; Iglio si allunga e blocca e all’11’ ancora Peluso in percussione trova l’opposizione di Iglio. Il gol è maturo e arriva al 20’ sempre lui, Peluso, semina scompiglio nella difesa ospite e va al tiro: il numero uno giallorosso respinge, Laurenti si avventa sul pallone e scarica di rabbia in rete. La replica romagnola è strepitosa: Ambrogetti pennella, Petrascu, in fantastica coordinazione, infila l’angolino; un gol da cineteca che strappa applausi a tutto lo stadio. L’Altovicentino si rovescia in avanti e al 28’ raggiunge il secondo pari con Lavagnoli che stacca bene a centro-area su cross da destra e trafigge Iglio. Le due squadre non si fermano e provano fino alla fine a superarsi, e l’occasione più ghiotta arriva al 43’ sul destro di Rondon, la cui bordata dai 25 metri finisce sul palo.
Abbiamo fatto un primo tempo bellissimo – commenta mister Mosconi – e abbiamo impedito all’Altovicentino di sviluppare il suo gioco. Nella ripresa, abbiamo perso un po’ le distanze e abbiamo subito la loro pressione, ma la squadra ha dimostrato grande capacità di sofferenza e tanto carattere. Una bella prova di maturità e una conferma della crescita di questa squadra. E’ un pareggio di grande valore che deve rendere orgogliosi tutti: giocatori, società e tifosi”.

Il tabellino della partita

Altovicentino-Ravenna 2-2

ALTOVICENTINO (3-4-3): Abibi; Pregnolato, Perna, Ugo; Lavagnoli, Boscolo Papo, Rondon, Beccia; Andreetto (3’ st Kicaj), Peluso, Laurenti (39’ st Falconieri). A disp.: Ayoub, Baggio, Bonetto, Gritti, Manolache, Ghirardi, Daldosso, Falconieri. All.: Zironelli.
RAVENNA (4-3-3): Iglio; Maini (28’ st Atzori), Mandorlini, Antoniacci, Leonardo; Del Mastio, Righini, Guagneli; Ambrogetti (41’ st De Vecchis), Innocenti, Radoi (19’ st Petrascu). A disp.: Marendon, Destani, Magri, Minardi, Mantovani, Battiloro. All.: Mosconi.
ARBITRO: Mastrogiuseppe di Sulmona.
RETI: 9’ pt Guagneli, 20’ st Laurenti, 25’ st Petrascu, 28’ st Lavagnoli.
NOTE: Al 43’ pt Peluso prende il palo su rigore. Ammoniti: Mandorlini, Boscolo Papo, Leonardo, Pregnolato, Peluso, Del Mastio, Antoniacci, Rondon. Angoli: 9-2. Recupero: 2’ e 4’.