L’attesa è finita. Quella del Ravenna, che ha ritrovato la vittoria dopo sette partite, e con questa è tornato ad agganciare una squadra al di sopra della zona playout (dopo il pari con il Romagna Centro c’era la Correggese appaiata ai giallorossi), e quella di Alessio De Vecchis, di nuovo a bersaglio dopo due mesi (la sua ultima traccia nel tabellino dei marcatori risaliva al 7 novembre, nel 3-3 col Mezzolara). “E’ stata una giornata importante per me ma soprattutto per la squadra – dice l’attaccante – perchè cercavamo la vittoria a tutti i costi per rifarci delle ultime sfortunate uscite. Abbiamo vinto e il fatto che abbia segnato io è un merito che devo dividere con la squadra”. Per De Vecchis primi gol in trasferta e prima doppietta con il Ravenna: l’undicesima in carriera, ma per la quale ha dovuto attendere quasi due anni, risalendo l’ultima al 23 marzo 2014, con la maglia del Piacenza (3-1 al Darfo). Ancora più datata l’ultima doppietta esterna: in casa della Real Spal (2-2 il finale) con la Virtus Castelfranco il 22 dicembre 2012. “Sono ovviamente contento – sottolinea – e mi dà un sapore particolare averla realizzata contro la squadra in cui ho militato più a lungo e nella città dove abito. Tra l’altro, mi dicono che sono state anche due belle reti; sul momento non me ne ero accorto, ma è più importante che siano servite per vincere. Ci voleva questa vittoria; in queste ultime partite avevamo fatto belle prestazioni ma raccolto pochi punti”. Il successo riporta entusiasmo e convinzione e dà più colore alla classifica, col massimo vantaggio sulla terzultima (+15) e con il margine sulla quintultima salito a +5. “Non so se questa è la vittoria che ci serve per svoltare. Speriamo lo sia, ma sicuramente non dobbiamo rilassarci; anzi, il campionato è ancora lungo e noi dobbiamo continuare su questa strada, con queste prestazioni, questa cattiveria e questa determinazione, consapevoli che ci possono portare al traguardo prefissato”.