Di reti, Sebastian Petrascu, nella sua già valida carriera, ne ha segnate parecchie, oltre un centinaio, al netto di errori negli almanacchi, ma quello realizzato domenica a Valdagno entra di diritto nel top gallery dell’attaccante: un cross di Ambrogetti da destra, pallone che spiove fuori area, Petrascu che carica il destro e al volo in splendida coordinazione manda il pallone poco sotto l’incrocio dei pali, fuori dal radar del portiere locale. Da vedere e far vedere più e più volte. “Sì, questo è uno dei gol più belli che ho fatto” ammette “Seba”. Un gesto tecnico rilevante ma anche un gol voluto. “Quando ho visto quel pallone di ‘Ambro’ – racconta – ho caricato e mi sono messo nella posizione di tiro, cercando con convinzione la porta. Diciamo che sono stato bravo… Però questo gol sarebbe stato ancora più bello se ci avesse dato i tre punti”. In vantaggio 2-1 con quella prodezza, il Ravenna si è fatto subito raggiungere ma il pareggio finale vale come un successo, vista la caratura dell’avversario e il coefficiente di difficoltà dell’impegno. “L’Altovicentino è la squadra più forte che abbiamo incontrato finora – riconosce Petrascu – e nella ripresa è venuta fuori con grande qualità, a conferma di come sia strutturata e costruita per vincere il campionato. Il fatto di avere giocato alla pari con loro e di avere disputato un grande primo tempo rende onore e merito alla nostra prestazione e dà valore al nostro risultato”. Che allunga a sei la striscia di risultati positivi, iniziata con l’arrivo in panchina di Andrea Mosconi, e dà ulteriore vigore alla classifica; un buon viatico per il gran derby di domenica col Forlì, che vedrà Petrascu nei panni dell’ex. “Quattro anni fa ho giocato il derby di ritorno a Forlì – ricorda l’attaccante -: mancavano poche giornate e il quadro della stagione era già ben delineato: noi eravamo ad un passo dal vincere il campionato, il Ravenna era in lotta per evitare i playout e per guadagnarsi un futuro. Domenica, però, penserò solo al Ravenna e speriamo di fare un altro risultato positivo. Siamo in grado di dare fastidio a tutti, anche al Forlì”.