Nella città dove la musica e la lirica hanno solide e radicate tradizioni, il Ravenna prova a intonare l’ottava. L’imbattibilità di Andrea Mosconi sulla panchina giallorossa (due vittorie e cinque pareggi) trova domani il suo collaudo più severo contro l’imbattuta capolista del girone, il Parma, che finora ha concesso ai suoi avversari solo quattro pareggi (tutti per 0-0) e che vanta la miglior difesa dell’intera Serie D, e contro anche un’ostica tradizione che vede ben otto successi dei ducali nei dieci confronti calcistici di campionato tra le due squadre, anche se l’ultimo risale addirittura alla stagione 1951/52.

Per noi è una partita importante – sottolinea l’allenatore Mosconi non soltanto perché giochiamo a Parma contro la capolista ma anche perché vogliamo aggiungere un altro tassello al nostro percorso di crescita. Non sarà una gita di piacere; dovremo prepararci ad una battaglia. Non partiamo, però, certo con lo spirito di chi si sente battuto; anzi, anche contro il Parma voglio vedere la mia squadra stare nella metà campo avversaria, esibire lo stesso atteggiamento propositivo, lo stesso calcio d’attacco e la stessa filosofia che ho visto nelle partite precedenti”.

La vetrina di prestigio, che trasuda storia e trofei, la diretta Sky e l’inserimento di questa gara nei collegamenti della trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto, non fanno che aumentare le motivazioni del gruppo giallorosso, deciso più che mai a conquistare un altro risultato positivo per chiudere al meglio il trittico delle gare contro le prime tre forze del girone. “La nostra maglia pesa quanto quella del Parma – evidenzia Mosconi – e anche noi abbiamo una storia calcistica e sportiva da difendere. Siamo il Ravenna e questo è un messaggio che devono capire in tanti. Non dobbiamo regalare né campo né spazi al Parma; dobbiamo fare la partita e se alla fine loro vinceranno è perché saranno stati più bravi e non perché siamo stati remissivi o non abbiamo fatto quello che sappiamo fare”.

Sul pullman per la città ducale domani saliranno in 20, compresi Del Mastio e Petrascu che in settimana hanno accusato un attacco febbrile, mentre non sarà disponibile Radoi, alle prese con una contrattura.

Arbitrerà questa sfida Marco D’Ascanio di Ancona, assistito da Primieri Granieri di Perugia e Lattanzi di Milano. Al suo terzo anno nei quadri della Can D, il fischietto anconetano dirige oggi la sua 39ª partita di campionato.

Intanto, l’ulteriore spostamento della disputa della Viareggio Cup ha costretto la Lega Nazionale Dilettanti a cambiare ancora il calendario del girone di ritorno. Giocandosi la Viareggio Cup dal 14 al 30 marzo, il campionato osserverà un turno di riposo il 13 marzo anziché il 24 gennaio come precedentemente programmato. I turni infrasettimanali si disputeranno il 10 febbraio e il 2 marzo anziché il 24 febbraio e il 24 marzo.

L’elenco dei convocati del Ravenna FC

Portieri: Iglio (‘96), Marendon.

Difensori: Antoniacci, Atzori (’96), Caidi, Leonardo (’95), Maini (’97), Mandorlini.

Centrocampisti: Ambrogetti, Ballardini, Del Mastio, Guagneli (’97), Magri (’95), Mantovani (’97), Minardi (’98), Righini.

Attaccanti: Battiloro (’96), De Vecchis, Innocenti, Petrascu.