Una rete dal doppio valore quella che Radoi ha segnato a Imola: da un lato ha permesso al Ravenna di impattare la sfida con l’Imolese, evitando una sconfitta immeritata; dall’altro lato ha consentito al 26enne attaccante di eguagliare il bottino di reti della scorsa annata, ottenuto con il Santarcangelo: il suo secondo miglior bottino dopo l’annata d’oro 2010/11, chiusa con 10 sigilli. “Ho visto il tiro di De Vecchis – racconta Sorin – e ho seguito l’azione per poter essere pronto in caso di respinta del portiere. Così è stato; sono andato subito sulla respinta e ho segnato. Un gol facile, a porta vuota, ma importante perchè ci ha permesso di conquistare un buon pareggio”. Che conferma una buona tendenza dei giallorossi: nella gestione Mosconi, in attesa di incontrare sabato il Delta Rovigo (però battuto all’andata con Marsili in panchina), il Ravenna ha pareggiato con tutte le prime sette della classifica ad eccezione del Parma. “Anche a Imola abbiamo dimostrato che possiamo davvero giocare alla pari con tutte – osserva Radoi – offrendo anche grande calcio. Contro l’Imolese potevamo anche vincere; se la partita fosse durata qualche minuto di più probabilmente l’avremmo portata a casa. Nel primo tempo, col vento dalla loro parte, ci siamo abbassati un po’ e loro ci pressavano ma nella ripresa siamo venuti fuori e il pareggio ci sta tutto”. Al “Galli” è stato fatto un altro piccolo grande passo verso la salvezza. “La classifica è sotto controllo, anche se continua a farci pesare che ci mancano 2-3 vittorie, ma continuando ad esprimerci con questa intensità e con questa personalità, arriveranno anche quelle”.