Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Il Ravenna FC smentisce categoricamente le indiscrezioni circolate sui social media di importanti testate nazionali circa presunti contatti con altri allenatori.
Il club ribadisce con fermezza la piena fiducia in mister Marco Marchionni, guida tecnica con cui è stato costruito un percorso ambizioso, fatto di lavoro, identità e risultati.
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Ravenna FC dominates against United Riccione: 4-0 at the Benelli
Quasi 1200 persone al Benelli per vivere dal vivo l'evento benefico a favore di ADVS


Una serata da ricordare, in perfetto stile Ravenna FC. La Partita del Cuore, andata in scena domenica 2 giugno allo Stadio Benelli, ha regalato al pubblico momenti di spettacolo, sport e solidarietà. Un evento fortemente voluto dal club giallorosso a favore di ADVS Ravenna, che ha visto la partecipazione di quasi 1.200 spettatori, a testimonianza del forte legame tra squadra, città e valori condivisi.
A prendersi la scena, sul campo, sono state le vecchie glorie del Ravenna FC, che hanno emozionato i presenti con giocate dal sapore nostalgico ma ancora cariche di qualità. Su tutti, Stefan Schwoch, autore di una doppietta spettacolare, con menzione speciale per un pallonetto al volo su assist di Zauli che ha strappato applausi a scena aperta.
Il torneo triangolare ha visto trionfare la squadra dei Tifosi Giallorossi, capaci di imporsi in entrambe le gare disputate, compresa una bella rimonta proprio contro la squadra delle leggende giallorosse, che ha infiammato l’atmosfera sugli spalti.
Non solo calcio: negli intervalli tra le partite, il pubblico ha potuto godere delle esibizioni delle ragazze de Lo Zodiaco ASD, che con le loro coreografie ispirate alla mitologia greca hanno portato in campo eleganza e passione, rendendo la serata ancora più completa e coinvolgente.
Applauditissima anche la sfilata del Settore Giovanile del Ravenna FC, un momento carico di emozione che ha mostrato il cuore pulsante del futuro del club. Durante la serata, due giovani atleti del vivaio sono stati premiati da Elisa Venturini, assistente di direzione di Mirabilandia per l’attitudine dimostrata negli allenamenti, a dimostrazione di come l’impegno e i valori sportivi vengano riconosciuti e celebrati.
Al termine dell’evento sono arrivati i ringraziamenti delle istituzioni coinvolte.
La presidente di ADVS Ravenna, Monica Dragoni, ha espresso così la sua gratitudine:
“È stata una serata splendida, piena di energia e di significato. Ringrazio di cuore il Ravenna FC e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Il messaggio della donazione del sangue è arrivato forte e chiaro.”
Anche il vicepresidente del Ravenna FC, Ariedo Braida, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa:
“Siamo orgogliosi della risposta del pubblico e della partecipazione di tante figure che hanno scritto la storia del nostro club. Serate come questa ci ricordano quanto sia bello e importante mettere il calcio al servizio della comunità.”
La Partita del Cuore si chiude con un successo di emozioni, partecipazione e valori. Il Ravenna FC ringrazia tutti i protagonisti e i presenti per aver reso possibile questa grande festa giallorossa.
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Ravenna FC dominates against United Riccione: 4-0 at the Benelli
Prestazione convincente dei giallorossi sotto la pioggia battente: il 3-0 consolida la seconda posizione


Il Ravenna FC risponde presente davanti al proprio pubblico e lo fa con una prestazione autoritaria che vale tre punti pieni. Sotto una pioggia incessante, i giallorossi archiviano con un netto 3-0 la pratica Fiorenzuola, mantenendo la distanza invariata dal Forlì capolista e confermando di voler chiudere il campionato senza lasciare nulla al caso.
Partenza attenta del Ravenna, che nei primi minuti risponde colpo su colpo alle sortite del Fiorenzuola, pericoloso con un paio di conclusioni dalla distanza. La prima vera occasione è per Zagre, che impegna Ansaldi in una respinta bassa. Al 25′ arriva il vantaggio: Di Renzo lavora un bel pallone in area, serve Calandrini che chiama Ansaldi al miracolo, ma sul tap-in dello stesso numero 20 giallorosso non c’è nulla da fare. Per Calandrini si tratta del secondo gol consecutivo, a conferma del buon momento di forma. Il Ravenna gioca in scioltezza, controlla il ritmo e sfiora il raddoppio prima con lo stesso Di Renzo, poi con Zagre.
Il 2-0 arriva allo scadere del primo tempo, frutto di una bella azione corale che si chiude con il tocco preciso di Zagre al limite dell’area. Il rientro in campo è ancora favorevole ai ragazzi di Marchionni, che trovano la terza rete al 52′: è Di Renzo a finalizzare con un bel destro dal limite che non lascia scampo al portiere. Con questa marcatura, l’attaccante giallorosso raggiunge quota 15 gol stagionali, delle quali 12 in campionato.
Il Fiorenzuola prova a reagire con qualche iniziativa di Lomolino, ma Fresia è sempre attento e conserva l’imbattibilità. Il risultato non cambia più e certifica una vittoria rotonda, utile per consolidare la seconda posizione e presentarsi con fiducia alle ultime tre gare di campionato.
Il Ravenna resta a sette punti dalla vetta, ma conferma mentalità e attenzione, dimostrando la volontà di chiudere al massimo ogni partita per farsi trovare pronto a ogni possibile sviluppo.
IL TABELLINO:RAVENNA FC - FIORENZUOLA 3-0
Marcatori: Calandrini 25’, Zagre 47’, Di Renzo 52’RAVENNA FC: Fresia, Venturini, Di Renzo (85’ Manuzzi), Rrapaj, Calandrini, Esposito (85’ Lordkipanidze), D’Orsi (71’ Mandorlini), Agnelli, Zagre (71’ Guida), Ilari (85’ Nappello), Milan. A disposizione: Galassi, Biagi, Mauthe, Crosairol. Allenatore: Marco Marchionni.
FIORENZUOLA: Ansaldi, Ronchi, Ceravolo (57’ Onoe), Carrozza, Gavioli (57’ Lauciello), Sementa (78’ Lori), Postiglioni, Piro, Lomolino, Bran (68’ De Ponti), Russo (68’ Rota). A disposizione: Cabrini, Acampora, Peretti. Allenatore: Vincenzo Cammaroto.
AMMONITO: Gavioli
RECUPERO: 3’ e 4’
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Si avvicina l’appuntamento con La Partita del Cuore, l’evento benefico organizzato dal Ravenna FC in programma lunedì 2 giugno allo Stadio Benelli. Un triangolare tra Tifosi Giallorossi, Sponsor Giallorossi e Staff del Ravenna FC che promette spettacolo, emozioni e una grande partecipazione collettiva, con l’intero ricavato devoluto a favore di ADVS Ravenna.
I cancelli dello stadio apriranno alle ore 19.00, mentre il fischio d’inizio del primo incontro è previsto per le ore 20.00.
A rendere ancora più speciale la serata sarà la presenza in campo, nella squadra dello Staff Ravenna FC, di alcune vere leggende del calcio giallorosso, protagonisti di pagine indimenticabili della storia del club: Dodo Giorgetti, Marino D’Aloisio, Lamberto Zauli e Beppe Pregnolato.
Campioni che hanno fatto sognare una città e che tornano a indossare i colori giallorossi per una buona causa. E le sorprese non finiscono qui: altri grandi ex potrebbero aggiungersi all’ultimo momento, rendendo la serata ancora più indimenticabile.
Durante gli intervalli tra le gare, il pubblico potrà ammirare le esibizioni delle atlete de Lo Zodiaco ASD, storica associazione ravennate che da oltre trent’anni si dedica con passione alla ginnastica ritmica, dal livello base fino all’agonismo di alto livello.
Una realtà d’eccellenza che, proprio quest’anno, ha conquistato l’accesso alla Serie B, grazie al grande lavoro delle allenatrici e del settore Gold. Con oltre 250 iscritte tra i 3 e i 20 anni, Lo Zodiaco porterà al Benelli il gruppo Silver categoria Open, che si esibirà in due coreografie ispirate alla mitologia greca, Le Amazzoni e Prometeo, tratte dall’ultimo spettacolo andato in scena al Teatro Alighieri.
Insieme a loro, anche le ginnaste più giovani proporranno due coreografie di hip hop, dedicate a Zeus e Athena, per un connubio inedito tra sport, danza e racconto mitologico.
L’ingresso sarà possibile con un biglietto dal valore simbolico di 5 euro, disponibile in prevendita presso il punto prelievi ADVS all’Ospedale di Ravenna.
Un’occasione unica per sostenere la donazione del sangue, vivere il calcio in modo diverso, ritrovare vecchie glorie e celebrare il talento del territorio.
Il cuore giallorosso batte più forte che mai: appuntamento al Benelli!
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Una serata all’insegna del divertimento, della passione sportiva e soprattutto della solidarietà. Domenica 2 giugno lo Stadio Benelli ospiterà La Partita del Cuore, un evento benefico organizzato dal Ravenna FC il cui ricavato sarà interamente devoluto all’ADVS Ravenna, realtà da sempre impegnata nella promozione della donazione di sangue sul territorio.
A partire dalle ore 19.00, tre squadre speciali scenderanno in campo per dare vita a un triangolare che promette emozioni e sorrisi: i Tifosi Giallorossi, gli Sponsor Giallorossi e lo Staff del Ravenna FC si sfideranno in un clima di amicizia e partecipazione, uniti da un unico obiettivo: fare del bene.
A rendere ancora più speciale la serata sarà la sfilata del Settore Giovanile del Ravenna FC, simbolo del futuro e dei valori che il club promuove con orgoglio. Non mancheranno altre sorprese, pensate per coinvolgere tutto il pubblico presente in una festa che vuole celebrare lo sport come strumento di unione e solidarietà.
Sull’iniziativa è intervenuta la Presidente di ADVS Ravenna, Monica Dragoni, che ha dichiarato:
“Ringrazio di cuore il Ravenna FC per aver sposato questa splendida iniziativa, che proprio in questa giornata unisce i valori della Repubblica alla solidarietà. Lo sport è simbolo di unione e comunità e abbraccia il dono del sangue, che è un gesto concreto per salvare vite.”
Ha voluto esprimere il proprio pensiero anche il Direttore Generale del Ravenna FC, Paolo Scocco: “La nostra società vuole essere un punto di riferimento non solo sportivo, ma anche sociale per la città. ‘La Partita del Cuore’ è un’occasione concreta per ribadire quanto sia importante rafforzare il legame con il territorio e sostenere realtà come ADVS, che operano quotidianamente per il bene della collettività. Unire sport e solidarietà in una giornata simbolica come il 2 giugno è per noi motivo di orgoglio.”
L’ingresso allo stadio sarà possibile con un biglietto dal valore simbolico di 5 euro, disponibile già da settimana prossima presso il punto prelievi ADVS all’Ospedale di Ravenna.
Un appuntamento da non perdere, per vivere una serata giallorossa diversa dal solito, con il cuore al centro del campo.
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Giulio Pastecchia, responsabile del vivaio giallorosso, traccia il bilancio della sua prima stagione: tra nuovi metodi di lavoro, collaborazione con il territorio e attenzione alla formazione, il Ravenna getta le basi per un progetto solido e duraturo.
Siamo arrivati alle battute finali della stagione. Che bilancio fai della tua prima esperienza a Ravenna, partendo dal punto di vista personale?
Dal punto di vista personale è stata un’annata positiva e formativa. Arrivavo da un contesto completamente diverso, quindi inserirsi velocemente e comprendere le dinamiche interne al club e quelle del territorio non era scontato. C’è stato un naturale periodo di adattamento, ma con il tempo, anche grazie alla condivisione degli obiettivi con la società, abbiamo iniziato un percorso strutturato. Lavoriamo sia su traguardi a breve termine che su obiettivi più ampi, con l’idea di costruire basi solide per riportare il settore giovanile del Ravenna ai livelli che merita. Ravenna è una piazza che ha storia, passione e respira calcio: è una sfida stimolante.
Su quali obbiettivi si è focalizzato il suo lavoro?
Abbiamo individuato due macro-obiettivi: il rafforzamento dell’ambiente interno e il rilancio del rapporto col territorio. Internamente, l’obiettivo era strutturare staff con una visione innovativa e introdurre una metodologia di lavoro completamente nuova, coerente e condivisa, creando un filo conduttore tecnico e formativo. Volevamo creare un sistema che potesse generare continuità e crescita, ponendoci obiettivi periodici. All’esterno, invece, abbiamo puntato molto sul dialogo con le società del territorio. Ravenna ha un bacino di realtà dilettantistiche molto ricco, e abbiamo voluto attivare un rapporto di conoscenza, collaborazione e scambio. Questo lavoro ci sta permettendo di creare un ambiente favorevole alla crescita, non solo sportiva, ma anche educativa.
Che ambiente ha trovato a Ravenna sia dal punto di vista territoriale che di società?
Sicuramente la posizione geografica ci mette a confronto con realtà ben strutturate e storicamente solide. Ma il nostro focus, fin da subito, è stato su di noi: su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare. Non possiamo e non dobbiamo rincorrere modelli esterni, ma costruire il nostro percorso in base ai nostri obiettivi e potenzialità. Ho trovato un territorio ricettivo: in questi mesi ho incontrato molte società della zona, e c’è stata grande disponibilità al dialogo. La nuova proprietà ha dato un’immagine forte e chiara, ma ora sta a noi consolidarla coi fatti. E lo stiamo facendo, costruendo relazioni, visitando club anche fuori provincia, perché crediamo che la crescita nasca dal confronto, dalla condivisione e dal rispetto reciproco.
Quali sono le maggiori soddisfazioni raccolte in questa prima stagione?
La soddisfazione più grande è vedere il percorso di crescita, tangibile, dei ragazzi. Abbiamo introdotto un nuovo approccio metodologico, che inizialmente ha richiesto tempo per essere assimilato, ma che oggi inizia a dare risultati concreti. L’ambiente è più professionale, i ragazzi sono più consapevoli, motivati e coinvolti. Le tante convocazioni in rappresentative provinciali e regionali, la partecipazione di alcuni ragazzi al Torneo delle Regioni in Sicilia – come Magnosi, Venturi, Tesselli e Cortesi – sono segnali che stiamo lavorando nella giusta direzione. Per noi, in questo primo anno che abbiamo definito osservativo-valutativo, più dei risultati sportivi, che comunque a mio modo di vedere hanno una valenza formativa importante se raggiunti attraverso saldi principi, conta il percorso: formare calciatori e persone in grado di affrontare con maturità e ambizione le sfide future.
Quali invece le criticità?
La principale criticità riguarda le strutture, ma non è un problema che riguarda solo Ravenna: purtroppo è una carenza diffusa nel contesto italiano. Gli impianti a disposizione non sono ancora all’altezza di quanto sarebbe necessario per competere con società più strutturate come Cesena, Bologna o SPAL. Per colmare questo gap è fondamentale investire in infrastrutture adeguate. La proprietà ha dimostrato grande sensibilità su questo fronte: ha già investito e continuerà a farlo con determinazione. Ogni giorno ci confrontiamo con i direttori per pianificare interventi concreti. È chiaro che strutture moderne aiutano in modo decisivo la crescita tecnica e organizzativa, ma credo anche molto nella cultura del lavoro: se trasmetti serietà e professionalità, puoi creare valore anche in contesti meno attrezzati. Detto questo, migliorare gli spazi resta un passaggio obbligato per poter fare un vero salto di qualità.
Oggi il calcio tende sempre più a valorizzare talenti precoci. Vedi nei vostri ragazzi qualcuno che possa davvero affacciarsi presto alla prima squadra?
L’obiettivo comune è portare più ragazzi possibili del nostro vivaio in prima squadra. Preferisco parlare di attitudine più che di talento: il talento è solo una parte, sicuramente importante, che va coltivata. Servono però impegno, cultura dell’allenamento, consapevolezza dei propri mezzi e voglia di migliorarsi giornalmente. Alcuni ragazzi mostrano queste caratteristiche e, se continuano su questa strada, potranno togliersi grandi soddisfazioni. L’obiettivo è avere un settore giovanile che lavori in continuità verticale con la prima squadra, e su questo stiamo investendo tanto.
Guardando al futuro, quali sono i pilastri su cui lavorerete per la prossima stagione?
Due saranno i punti centrali: strutture e formazione. Sul primo aspetto, come detto, la società è già al lavoro per programmare interventi concreti. Sul fronte della formazione interna, vogliamo allargare gli staff e offrire continue competenze ai ragazzi. Quest’anno abbiamo già organizzato momenti formativi coinvolgendo varie aree: sono stati incontri preziosi, che vogliamo ampliare. Più cresce la qualità dell’ambiente, più cresce il valore del percorso formativo dei ragazzi.
Come risponde il settore giovanile giallorosso riguardo al senso di appartenenza?
Il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia è cresciuto insieme alla professionalità che abbiamo portato all’interno del settore giovanile. Lo vediamo in molti ambiti: i ragazzi partecipano numerosi alle partite casalinghe del Ravenna, accompagnano i giocatori in campo, indossano con orgoglio la divisa sociale. C’è un clima bello, coinvolgente, in cui si sente forte il desiderio di far parte di qualcosa. Anche chi arriva da fuori ha grandi stimoli a poter indossare la maglia del Ravenna. Questo, per me, è il segnale più chiaro che stiamo costruendo un’identità forte, basata su valori, trasparenza e visione.
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Domenica alle 19 la semifinale playoff: il Ravenna parte con il vantaggio del miglior piazzamento


Il tempo dell’attesa è finito: domenica 19 maggio, alle ore 19:00, il Ravenna FC scenderà in campo al Bruno Benelli per affrontare la Pistoiese nella semifinale playoff del girone D di Serie D. Una sfida tra due delle piazze più prestigiose della categoria, che si giocheranno l’accesso alla finale in una gara secca, dal sapore speciale.
I giallorossi, grazie al miglior piazzamento ottenuto in campionato, godranno del vantaggio del fattore campo e della possibilità di passare il turno anche in caso di parità al termine dei 120 minuti. Un dettaglio non da poco in un confronto che si preannuncia equilibrato e ricco di tensione.
Il Ravenna arriva a questo appuntamento dopo due sconfitte indolori nelle ultime giornate di regular season, ma con la volontà di voltare immediatamente pagina e tornare a mostrare quella solidità e brillantezza che hanno caratterizzato l’intera stagione. Mister Marchionni dovrà fare a meno degli indisponibili Venturini, Lo Bosco e Nappello, ma potrà contare su un gruppo motivato, compatto e determinato a giocarsi tutte le carte per conquistare un pass per la finale. L’obiettivo è chiaro: vincere questi playoff per tenere viva la speranza di un ripescaggio in Serie C, ipotesi concreta considerando l’eccezionale media punti stagionale e la vittoria della Coppa Italia di categoria.
Di fronte ci sarà una Pistoiese che ha faticato nella parte finale del campionato, ma che resta una squadra temibile e di qualità. I toscani dovranno fare a meno di due pedine importanti come Maldonado e Mazzei, entrambi squalificati, ma recuperano l’ex giallorosso Polvani, pronto a guidare il reparto arretrato.
Si preannuncia una serata di grande calcio al Benelli, dove è atteso il pubblico delle grandi occasioni. La prevendita ha già superato quota 1100 biglietti venduti, e i botteghini saranno aperti dalle ore 17:30 per chi vorrà unirsi all’evento all’ultimo momento.
Tutto è pronto per una sfida da vivere fino all’ultimo secondo. E il Ravenna vuole scrivere un nuovo capitolo della sua stagione.
I CONVOCATI:Portieri:
Gabriele Fresia, Matteo Galassi, Giuseppe Agostino
Difensori:
Daniel Crosariol, Adriano Esposito, Matteo Onofri, Umberto Agnelli, Marco Mereghetti, Matteo Milan, Mattia Drapelli, Frank Amoabeng, Enrico Mauthe
Centrocampisti:
Simone Biagi, Giacomo Calandrini, Matteo Mandorlini, Paolo Rrapaj, Francesco D'Orsi, David Lordkipanidze, Carlo Ilari, Matteo Rossetti
Attaccanti:
Luca Di Renzo, Michele Guida, Francesco Manuzzi, Abdel Zagre, Gianmaria Fiori
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
Giallorossi on the hunt for three points: tomorrow's challenge against United Riccione
Giulio Pastecchia, responsabile del vivaio giallorosso, traccia il bilancio della sua prima stagione: tra nuovi metodi di lavoro, collaborazione con il territorio e attenzione alla formazione, il Ravenna getta le basi per un progetto solido e duraturo.
Siamo arrivati alle battute finali della stagione. Che bilancio fai della tua prima esperienza a Ravenna, partendo dal punto di vista personale?
Dal punto di vista personale è stata un’annata positiva e formativa. Arrivavo da un contesto completamente diverso, quindi inserirsi velocemente e comprendere le dinamiche interne al club e quelle del territorio non era scontato. C’è stato un naturale periodo di adattamento, ma con il tempo, anche grazie alla condivisione degli obiettivi con la società, abbiamo iniziato un percorso strutturato. Lavoriamo sia su traguardi a breve termine che su obiettivi più ampi, con l’idea di costruire basi solide per riportare il settore giovanile del Ravenna ai livelli che merita. Ravenna è una piazza che ha storia, passione e respira calcio: è una sfida stimolante.
Su quali obbiettivi si è focalizzato il suo lavoro?
Abbiamo individuato due macro-obiettivi: il rafforzamento dell’ambiente interno e il rilancio del rapporto col territorio. Internamente, l’obiettivo era strutturare staff con una visione innovativa e introdurre una metodologia di lavoro completamente nuova, coerente e condivisa, creando un filo conduttore tecnico e formativo. Volevamo creare un sistema che potesse generare continuità e crescita, ponendoci obiettivi periodici. All’esterno, invece, abbiamo puntato molto sul dialogo con le società del territorio. Ravenna ha un bacino di realtà dilettantistiche molto ricco, e abbiamo voluto attivare un rapporto di conoscenza, collaborazione e scambio. Questo lavoro ci sta permettendo di creare un ambiente favorevole alla crescita, non solo sportiva, ma anche educativa.
Che ambiente ha trovato a Ravenna sia dal punto di vista territoriale che di società?
Sicuramente la posizione geografica ci mette a confronto con realtà ben strutturate e storicamente solide. Ma il nostro focus, fin da subito, è stato su di noi: su ciò che siamo e su ciò che vogliamo diventare. Non possiamo e non dobbiamo rincorrere modelli esterni, ma costruire il nostro percorso in base ai nostri obiettivi e potenzialità. Ho trovato un territorio ricettivo: in questi mesi ho incontrato molte società della zona, e c’è stata grande disponibilità al dialogo. La nuova proprietà ha dato un’immagine forte e chiara, ma ora sta a noi consolidarla coi fatti. E lo stiamo facendo, costruendo relazioni, visitando club anche fuori provincia, perché crediamo che la crescita nasca dal confronto, dalla condivisione e dal rispetto reciproco.
Quali sono le maggiori soddisfazioni raccolte in questa prima stagione?
La soddisfazione più grande è vedere il percorso di crescita, tangibile, dei ragazzi. Abbiamo introdotto un nuovo approccio metodologico, che inizialmente ha richiesto tempo per essere assimilato, ma che oggi inizia a dare risultati concreti. L’ambiente è più professionale, i ragazzi sono più consapevoli, motivati e coinvolti. Le tante convocazioni in rappresentative provinciali e regionali, la partecipazione di alcuni ragazzi al Torneo delle Regioni in Sicilia – come Magnosi, Venturi, Tesselli e Cortesi – sono segnali che stiamo lavorando nella giusta direzione. Per noi, in questo primo anno che abbiamo definito osservativo-valutativo, più dei risultati sportivi, che comunque a mio modo di vedere hanno una valenza formativa importante se raggiunti attraverso saldi principi, conta il percorso: formare calciatori e persone in grado di affrontare con maturità e ambizione le sfide future.
Quali invece le criticità?
La principale criticità riguarda le strutture, ma non è un problema che riguarda solo Ravenna: purtroppo è una carenza diffusa nel contesto italiano. Gli impianti a disposizione non sono ancora all’altezza di quanto sarebbe necessario per competere con società più strutturate come Cesena, Bologna o SPAL. Per colmare questo gap è fondamentale investire in infrastrutture adeguate. La proprietà ha dimostrato grande sensibilità su questo fronte: ha già investito e continuerà a farlo con determinazione. Ogni giorno ci confrontiamo con i direttori per pianificare interventi concreti. È chiaro che strutture moderne aiutano in modo decisivo la crescita tecnica e organizzativa, ma credo anche molto nella cultura del lavoro: se trasmetti serietà e professionalità, puoi creare valore anche in contesti meno attrezzati. Detto questo, migliorare gli spazi resta un passaggio obbligato per poter fare un vero salto di qualità.
Oggi il calcio tende sempre più a valorizzare talenti precoci. Vedi nei vostri ragazzi qualcuno che possa davvero affacciarsi presto alla prima squadra?
L’obiettivo comune è portare più ragazzi possibili del nostro vivaio in prima squadra. Preferisco parlare di attitudine più che di talento: il talento è solo una parte, sicuramente importante, che va coltivata. Servono però impegno, cultura dell’allenamento, consapevolezza dei propri mezzi e voglia di migliorarsi giornalmente. Alcuni ragazzi mostrano queste caratteristiche e, se continuano su questa strada, potranno togliersi grandi soddisfazioni. L’obiettivo è avere un settore giovanile che lavori in continuità verticale con la prima squadra, e su questo stiamo investendo tanto.
Guardando al futuro, quali sono i pilastri su cui lavorerete per la prossima stagione?
Due saranno i punti centrali: strutture e formazione. Sul primo aspetto, come detto, la società è già al lavoro per programmare interventi concreti. Sul fronte della formazione interna, vogliamo allargare gli staff e offrire continue competenze ai ragazzi. Quest’anno abbiamo già organizzato momenti formativi coinvolgendo varie aree: sono stati incontri preziosi, che vogliamo ampliare. Più cresce la qualità dell’ambiente, più cresce il valore del percorso formativo dei ragazzi.
Come risponde il settore giovanile giallorosso riguardo al senso di appartenenza?
Il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia è cresciuto insieme alla professionalità che abbiamo portato all’interno del settore giovanile. Lo vediamo in molti ambiti: i ragazzi partecipano numerosi alle partite casalinghe del Ravenna, accompagnano i giocatori in campo, indossano con orgoglio la divisa sociale. C’è un clima bello, coinvolgente, in cui si sente forte il desiderio di far parte di qualcosa. Anche chi arriva da fuori ha grandi stimoli a poter indossare la maglia del Ravenna. Questo, per me, è il segnale più chiaro che stiamo costruendo un’identità forte, basata su valori, trasparenza e visione.
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item
RAVENNA FC - PISTOIESE ticket information
La società comunica che è a partire dalle ore 15,00 di oggi sarà attivata la prevendita dei biglietti per la partita di semifinale Playoff:Ravenna FC - Pistoiese (DOMENICA 18 MAGGIO fischio di inizio ore 19,00).
SI RICORDA CHE LA GARA NON E’ COMPRESA NEGLI ABBONAMENTI STAGIONALI
TARIFFE BIGLIETTI al netto degli oneri di prevendita:
SETTORE | prezzo |
CURVA MERO | 10,00 |
PARTERRE | 16,00 |
TRIBUNA LATERALE | 22,00 |
TRIBUNA CORVETTA | 34,00 |
RIDOTTI DONNE E OVER 65: disponibili solo in prevendita
RIDOTTO YOUNG in Curva Nord e Parterre: 5,00€
BIGLIETTO UNDER 14: 1,00€ in abbinamento ad un adulto
La fase di prevendita, sarà attiva presso i punti vendita fisici Vivaticket o direttamente online collegandosi a https://ravennafc.vivaticket.it/
Al fine di evitare code si consiglia fortemente di arrivare allo stadio già muniti di biglietto acquistato attraverso i canali di prevendita.
Il giorno gara i botteghini saranno aperti dalle ore 17,30.
I punti vendita Vivaticket in città sono:
-
BAR TABACCHI REVENGE
INDIRIZZO: via Aldo Bozzi, 5 Ravenna
TELEFONO: +39 0544 401128
EMAIL: Barrevenge@gmail.com
ORARI: Lun-Sab: 06.00/19,30 Dom: chiuso -
DESIDERANDO VIAGGIARE
INDIRIZZO: viale Brunelleschi, 107 Ravenna
TELEFONO: +39 0544 1936383
EMAIL: sales@desiderandoviaggiare.com
ORARI: Lun-Ven: 09.30/12.30 16.00/19.30 Sab: 09.30/12.30 16.00/19.00 Dom: chiuso -
LE MAGIE
INDIRIZZO: Strada Bassa, 18 Mezzano (RA)
TELEFONO: +39 0544 522211
EMAIL: lemagiemezzano@gmail.com
ORARI: Lun-Sab: 07.30 /12.30 15.00/19.30 Dom: chiuso
Si ricorda che l’acquisto del biglietto prevede il rispetto del settore e posto assegnato
******* SETTORE OSPITI *******
In occasione di Ravenna FC – Pistoiese sarà aperto il settore ospiti Curva Sud (Capienza n. 627 posti).
I residenti della regione Toscana potranno acquistare titoli di accesso allo stadio solo in detto settore ed esclusivamente in prevendita fino alle ore 19,00 di sabato 17 maggio.
Domenica giorno della gara, non sarà possibile acquistare titoli di accesso allo stadio
******* ACCREDITI *******
Si prega di inviare le richieste di accredito all’indirizzo mail: accrediti@ravennafc.it entro le ore 12,00 di giovedì 15 maggio. Le richieste verranno valutate compatibilmente alla capienza dello stadio e richieste ricevute oltre detto limite saranno automaticamente respinte.
GARA NON INSERITA IN ABBONAMENTOPREVENDITA FORTEMENTE CONSIGLIATA
Recommended Articles
Recommended articles and news items based on this news item