La prima edizione del Raduno Portieri svoltasi lunedì al Benelli è stata archiviata come un’esperienza molto positiva, un momento di crescita importante per tutti i 25 partecipanti provenienti da varie regioni d’Italia che hanno trascorso una giornata diversa dal solito all’insegna del divertimento e della sperimentazione della metodologia di allenamento dell’Accademia Portieri, che ha organizzato questa iniziativa.

E’ Massimo Bonazza, direttore della sede di Ravenna dell’Accademia a fare un bilancio di questa prima edizione del raduno:  “Dopo l’iniziativa dello scorso mese di aprile denominata “Talent Tour”, questo ulteriore significativo successo ci induce sicuramente a pensare già alla prossima edizione  per la quale lavoreremo per coinvolgere quanto più possibile tutte le persone e le società che hanno manifestato interesse e che magari, per i tempi un po’ stretti, non hanno potuto aderire. Ci auguriamo che il solco tracciato possa essere di aiuto a far crescere la nostra sede dell’Accademia qui a Ravenna operativa dallo scorso mese di Ottobre e per la quale abbiamo grandi progetti. Per organizzare una giornata così complessa è stata fondamentale la collaborazione del Ravenna Football Club che ha messo a disposizione lo Stadio Benelli dando quindi la possibilità ai ragazzi di farli sentire dei “veri giocatori” allenandosi nel campo più bello della città, dei miei tre collaboratori Matteo Masetti, Andrea Morghenti e Stefano Spada, instancabili compagni di viaggio che si sono impegnati moltissimo per l’intera giornata contribuendo al successo dell’iniziativa e al gradimento dei ragazzi, di tutti quei genitori che hanno deciso di affidare i loro splendidi “portierini” a Noi dell’Accademia Portieri e ovviamente a Max Casella quale Presidente e Direttore di Accademia Portieri che nonostante non sia potuto essere presente per propri impegni personali non ha fatto mancare il supporto organizzativo. Desidero esprimere il mio personale ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo al successo della manifestazione, con una menzione particolare alla società Stuoie di Lugo nella persona di Andrea Valentinotti per averci mandato ben cinque ragazzi sposando in pieno la nostra iniziativa.”