Diramati finalmente i gironi e i calendari della Serie D, anche in casa Ravenna FC è iniziato il conto alla rovescia in vista dello start del campionato, fissato per domenica 6 settembre alle ore 15. I giallorossi debutteranno in casa contro il Legnago, uno dei sette avversari inediti nel cammino calcistico del Ravenna. Per la squadra bizantina comincia il decimo campionato di D della sua storia, il primo per il Ravenna FC, e quello che sta per iniziare è indubbiamente un girone dai grandi contenuti tecnici, ricco di suggestione e di pathos e logisticamente abbordabile, visto che tutte le trasferte saranno piuttosto corte. Le aspettative della vigilia sono state rispettate: il blocco delle formazioni romagnole (mai così corposa la rappresentanza del nostro territorio nella recente storia della D), cui si aggiunge il San Marino, è stato lasciato intatto, garantendo così derby appassionati, incassi e attenzione mediatica. La stella polare di questo girone è indiscutibilmente il Parma, che si ripresenta ai nastri di partenza dopo il fallimento con dichiarate ambizioni di iniziare subito, senza intoppi, la risalita verso campionati che più gli competono, forte di una rosa di alto livello e sotto la spinta di novemila abbonamenti sottoscritti in due settimane. Il contratto firmato con Sky che trasmetterà tutte le partite dei ducali in diretta, unito agli anticipi del sabato di Rai Sport, daranno a questo girone D una visibilità mediatica rilevante, con inevitabili riflessi positivi per tutte le squadre che compongono il girone, reso ancor più appassionante dai tanti turni infrasettimanali previsti.

In attesa della sfida col Parma, piazzata alla 17esima giornata, il Ravenna si prepara, con il tradizionale programma di lavoro settimanale, ad affrontare avversari vecchi e nuovi: sette inediti, appunto (Altovicentino, che però gioca a Valdagno dove i giallorossi si sono cimentati per tre stagioni, tra fine anni 80 e primi anni 90; Arzignanochiampo, Legnago, Delta Rovigo, Lentigione, Fortis Juventus e Romagna Centro); quattro rivali che erano insieme al Ravenna nell’ultimo torneo di D disputato dai giallorossi nel 2011/12 (Forlì, Mezzolara, Virtus Castelfranco e Villafranca), due compagini che tornano ad incrociare la strada dei giallorossi dopo le recenti sfide (Sammaurese e Ribelle), altre tre che ritrovano i bizantini dopo qualche anno di assenza (Bellaria, Imolese e San Marino), per finire con le tre squadre che da più tempo non affrontano il club bizantino (Clodiense e Correggese, con le quali esiste un solo precedente, e Parma, incontrata l’ultima volta nel ‘75/76).
ABBONAMENTI A QUOTA 150 E con l’avvicinarsi del via del campionato, si fa più serrata la corsa dei tifosi del Ravenna a sottoscrivere l’abbonamento. A oggi il dato complessivo è di 150 tessere (18 di tribuna centrale, 81 di parterre e tribuna laterale e 51 di curva Mero) che rendono possibile il superamento del tetto di 186 tessere, raggiunto nella scorsa stagione, sfruttando anche gli indubbi vantaggi, in termini di risparmio rispetto alle singole partite al botteghino, garantiti da questa campagna abbonamenti. Fino a sabato 5 settembre, l’unico punto cittadino di sottoscrizione degli abbonamenti (pagamento in contanti o con assegno) è Sporty Concept Store in via Allende, 52 (di fronte al Cinema City), tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.
E con un girone a 20 squadre, quindi con 19 partite casalinghe previste, il Ravenna FC ha deciso di ripristinare la giornata giallorossa: la partita per celebrare questa occasione sarà scelta durante il campionato e comunicata al momento opportuno.